La celiachia è una malattia cronica caratterizzata da una infiammazione dell'intestino tenue, scatenata dall'ingestione di glutine, in soggetti geneticamente predisposti. Il glutine è un complesso proteico contenuto in cereali come grano, farro, segale, kamut, orzo e altri specie minori.
L'unico trattamento possibile per la celiachia, attualmente, è seguire scrupolosamente una dieta priva di glutine che permette di eliminare i sintomi e prevenire le complicanze.
Lo stato riconosce ai soggetti con celiachia il diritto ad una tutela effettiva della salute, che si traduce in misure e di interventi diretti a favorire il normale inserimento nella vita sociale; tra i principali interventi si individuano:
- Garanzia di pasti senza glutine ad opera della ristorazione collettiva (mense scolastiche, ospedaliere, socio-assistenziali e aziendali)
- Formazione specifica per gli operatori del settore alimentare (OSA) che intendono produrre e somministrare alimenti senza glutine.
- Diritto a buoni spesa mensili per l’acquisto di prodotti senza glutine il cui valore varia in funzione del sesso e dell’età del cittadino.
La normativa per l’erogazione dei buoni è regolata a livello Regionale. Dal 1 luglio 2019 la Regione in Emilia Romagna ha sostituito i buoni cartacei con un corrispondente valore mensile in formato elettronico e il cui uso può essere facilmente monitorato attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico.
Nulla cambia per i buoni dematerializzati celiachia: la Tessera sanitaria con microchip, anche se già scaduta e quindi sostituita con la nuova priva di microchip, rimanelo strumento per continuare a utilizzare i buoni nei punti vendita e nelle farmacie.
E’ quindi fondamentale conservare la “vecchia” Tessera - anche se scaduta e non attivata - la cui validità sarà automaticamente prorogata al 31/12/2023: almeno fino a quella data (ulteriori proroghe saranno anche in questo caso decise a livello nazionale) i celiaci potranno continuare a utilizzare i buoni come avvenuto finora, senza neppure la necessità di aggiornare il certificato della Tessera sanitaria o dotarsi di Pin/Puk.
La comunicazione è già stata data dalla Regione alle Associazioni interessate, affinché le indicazioni possano essere diffuse in modo capillare e diretto agli assistiti celiaci.
Nell’apposita sezione “Celiachia” del Fascicolo sanitario elettronico https://support.fascicolo-sanitario.it/guida/profilo/celiachia è possibile, per gli assistiti, trovare oltre a questo aggiornamento tutte le informazioni utili, tra cui quelle necessarie per l’approvvigionamento dei prodotti senza glutine, visualizzare il credito disponibile aggiornato all'ultima transazione effettuata e lo storico delle spese effettuate.
E’ stato lo stesso Ministero della Salute a comunicare, a causa della crisi mondiale della produzione di microchip, che a partire dallo scorso 1 giugno la Tessera sanitaria potrà essere emessa nella versione TS-CNS (Carta Nazionale dei Servizi) che comprende il microchip o, in alternativa, nella versione TS semplice senza il componente elettronico.