Oltre alle attività di controllo e vigilanza, il Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro svolge anche funzioni di assistenza ai vari soggetti della prevenzione (RSPP e datori di lavoro, RLS e sindacati, consulenti, medici competenti, progettisti, lavoratori) con la finalità di sostenere e promuovere lo sviluppo e la diffusione della cultura della prevenzione.
In questo ambito si collocano incontri su richiesta o di iniziativa con le figure sopra dette in merito a problemi specifici. Inoltre l'organizzazione di convegni, seminari, incontri pubblici, la partecipazione di alcuni operatori a gruppi di lavoro regionali e nazionali per la prevenzione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, le attività di promozione della salute nelle aziende del territorio imolese, la formazione in materia di sicurezza sul lavoro degli studenti in alternanza scuola-lavoro.
Il Piano Mirato di Prevenzione prevede uno sviluppo con diverse azioni e coinvolge tutti i Servizi accreditati e i Soggetti Istituzionali Competenti al rilascio degli accreditamenti (assistenti sociali dei Comuni e coordinatori
del servizio per gli enti gestori) del territorio della regione Emilia-Romagna.
Obiettivo principale del piano mirato è la condivisione degli elementi utili del Piano di Assistenza Individualizzato (PAI), il miglioramento della gestione del rischio da parte dei soggetti titolari degli atti di accreditamento e l’implementazione dell’utilizzo di ausili efficaci presso i domicili.
Il Piano Mirato di Prevenzione è un percorso caratterizzato dalla partecipazione degli enti coinvolti nella assistenza domiciliare sociale (SAD) con progettazione condivisa, raccolta di informazione su obiettivi specifici, diffusione di buone pratiche organizzative e accordi di contesto utili al miglioramento delle performance di salute e sicurezza del lavoro attraverso attività di assistenza dei servizi SPSAL. Tale assistenza si è concretizzata in attività di formazione e informazione alle varie figure aziendali su metodologie e strumenti tecnici per la valutazione del rischio di sovraccarico biomeccanico nelle attività SAD.
Emergenza alluvione 15-19 maggio 2023
Esposizione a Polveri di Legno
Esposizione a Silice Libera Cristallina
Formazione in materia di sicurezza sul lavoro studenti in alternanza scuola lavoro
Fumare fa male alla salute
Incidentalità stradale e lavoro
Individuazione di buone pratiche per la valutazione del rischio e l'adozione di soluzioni per la riduzione del sovraccarico biomeccanico in attività di assistenza domiciliare a persono non autosufficienti
Ondate di calore
Piano mirato di prevenzione del rischio da investimento e movintazione manuale dei carichi nel settore logistica
Promozione del benessere organizzativo e prevenzione del rischio psicosociale nelle strutture residenziali di assistenza per anziani per anche per contrastare possibili violenze e aggressioni
Promozione della salute in ambiente di lavoro
Sistema informativo REACH-CLP – DSP
Stress lavoro-correlato
La Banca delle Soluzioni è un utile strumento che fornisce soluzioni in grado di eliminare i rischi nei vari comparti lavorativi o quantomeno di ridurli al minimo. Nasce da un progetto dell'Università di Bologna, Dipartimento di Ingegneria Industriale, finanziato dall'AUSL di Bologna e vede la collaborazione di UOC PSAL delle Aziende Sanitarie Locali della Regione Emilia Romagna, dell'Ipettorato Territoriale del lavoro di Bologna, Vigili del Fuoco dell'Emilia Romagna, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna e INAIL Settore Ricerca Certificazione e Verifica.
Obiettivi
Dove rivolgersi
TARIFFARIO DELLE PRESTAZIONI RESE DAI DIPARTIMENTI DI SANITA' PUBBLICA DELLE AZIENDE UNITA' SANITARIE LOCALI
Risorse dedicate
Accesso:
diretto o telefonicamente
dal lunedì al venerdì ore 9.00 - 12.30
tel.0542 604950
fax 0542 604903
mail frontoffice@ausl.imola.bo.it
PEC:sanitapubblica@pec.ausl.imola.bo.it
E' possibile comunque essere ricevuti, previo appuntamento telefonico con l'operatore, anche nei pomeriggi in cui il servizio è chiuso.
Nel caso in cui si voglia conferire direttamente con un operatore, è' comunque consigliabile l'appuntamento telefonico anche per accessi durante l'orario di apertura al pubblico.