Le alte temperature al lavoro, caratterizzanti la stagione estiva, possono rappresentare un ulteriore fattore di rischio per i lavoratori, in particolar modo nelle attività che si svolgono in ambiente esterno, con esposizione prolungata all’irraggiamento solare.
Durante le ondate di calore sono documentati effetti sulla salute (aumenti della mortalità, dei ricoveri ospedalieri, degli accessi al pronto soccorso), soprattutto in sottogruppi di popolazione più vulnerabili (anziani, soggetti con patologie croniche, bambini, donne in gravidanza, lavoratori all’aperto).
L’eccesso di calore può rivelarsi fatale quando esistono condizioni patologiche croniche che ostacolano i meccanismi compensativi della termoregolazione.
Anche gli infortuni sul lavoro possono essere correlati alle ondate di calore.
Le elevate temperature possono causare malori o ridurre la capacità di attenzione del lavoratore e quindi aumentare il rischio di infortunio.E' necessario promuovere ogni azione utile perché le aziende ed i lavoratori adottino le dovute misure di valutazione e gestione del rischio.
Di seguito il riferimento a un depliant prodotto da INAIL con utili indicazioni.
Lavorare d'estate sotto il sole, espone al pericolo dei colpi di calore. Conoscere le misure di prevenzione ed i sintomi precoci è di grande importanza per i lavoratori di diversi settori, in modo particolare per quelli dell'edilizia e dell'agricoltura. Sono disponibili di seguito due semplici infografiche con le indicazioni per i lavoratori e i datori di lavoro.
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Colpo di sole e di calore: che differenza c'è?
In questi giorni di caldo torrido, l'indice di disagio climatico è ai livelli più alti e mette a rischio un'ampia fascia della popolazione rispetto alla possibilità di patologie legate al calore. E' importante proteggere la propria salute e quella delle persone più fragili dai rischi di colpi di sole o di calore.
Il colpo di sole comporta un aumento della temperatura corporea a causa dell'irradiazione solare e di una protezione inadeguata, e può associarsi a scottature sulla pelle o sul capo. Il colpo di calore, invece, può manifestarsi anche al chiuso o in assenza del sole, quando la temperatura esterna è molto alta ed è associata a un elevato tasso di umidità o alla mancanza di ventilazione, condizioni a cui l'organismo non riesce ad adattarsi. I sintomi iniziali possono essere molto sfumati, conoscerli aiuta a comprenderne la gravità e a intervenire nel modo più opportuno.
Collegato al caldo e a un'eccessiva sudorazione c'è anche il rischio di disidratazione: l'organismo perde più liquidi di quanti ne assuma e si altera l'equilibrio di sali minerali e zuccheri. I sintomi principali sono sete, debolezza, vertigini, palpitazioni, ansia, pelle e mucose asciutte, crampi muscolari e abbassamento della pressione arteriosa.
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Dove rivolgersi
TARIFFARIO DELLE PRESTAZIONI RESE DAI DIPARTIMENTI DI SANITA' PUBBLICA DELLE AZIENDE UNITA' SANITARIE LOCALI
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Nel caso in cui si voglia conferire direttamente con un operatore, è' comunque consigliabile l'appuntamento telefonico anche per accessi durante l'orario di apertura al pubblico.
Ultimo aggiornamento
22 febbraio 2022