Lo SLC ha assunto da tempo grande rilevanza in tutta Europa in quanto potrebbe interessare potenzialmente qualunque lavoratore impegnato in qualsiasi luogo di lavoro ed è il secondo problema di salute legato al lavoro, dopo i disturbi muscolo-scheletrici. La lettera circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 18/11/2010 ha ribadito l'obbligo da parte dei datori di lavoro, a far data dal 1° Gennaio2011, di avviare le attività di valutazione di tale fattore di rischio. Dal 2016 il nostro Servizio si impegna ad effettuare un programma di verifica della valutazione dello stress lavoro correlato in un campione di aziende, come previsto dai vari Piani Regionali della Prevenzione che si sono susseguiti nel tempo.
L'iniziativa fa seguito al Progetto CCM di cui fondo pagina è possibile scaricare la brochure informativa.
Nell'ambito degli accertamenti effettuati ogni anno si sono raccolti, in particolare :
- informazioni sulle caratteristiche dell'azienda (tipo di azienda, dimensione, comparto, attività a rischio);
- informazioni relative alle modalità di effettuazione della valutazione;
- informazione relative all'esito della valutazione stessa e alle eventuali misure di prevenzione attuate.L'indagine è condotta utilizzando una lista di controllo definita a livello Regionale, compilata dai nostri operatori sulla base dell'esame della documentazione e dei colloqui con gli interlocutori aziendali.
Promuovere la salute favorisce l'autonomia delle persone, che diventano capaci di controllare da sole il proprio stato di salute e i relativi elementi (individuali, sociali, ambientali) che la influenzano, nel tentativo di migliorarla sempre.
Per saperne di più vai alla sezione "Consigli di salute"
Ultimo aggiornamento pagina
29 agosto 2019