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IL PROGETTO CAMERA DELLE MAMME: grazie per averlo realizzato insieme

Imola 9 giugno 2023 - Grande emozione tra i partecipanti all’inaugurazione della Camera delle Mamme, il miniappartamento con stanza da letto a 2 posti, soggiorno-cucina e bagno, inserito all’interno del reparto di Pediatria e Nido e dedicato alle mamme che devono stare accanto al loro neonato trasferito dopo la nascita in Patologia Neonatale (PEPN), realizzato grazie alla raccolta fondi di comunità.
Un progetto di umanizzazione dell’ambiente ospedaliero, realizzato grazie ad una campagna di raccolta fondi lanciata ufficialmente un anno fa, il 9 giugno 2022, e che ha visto in questi mesi la concreta partecipazione di privati cittadini, Associazioni ed Aziende del territorio che hanno contribuito direttamente ed attraverso l’organizzazione di iniziative ricreative, sportive e di spettacolo che hanno coinvolto, in un circolo virtuoso solidale, tutta la comunità locale.
 
Sono stati raccolti in totale 45.500 euro, comprensivi del valore di alcune donazioni in natura, a cui si aggiunge la fondamentale donazione della progettazione e della direzione dei lavori dall’Architetto Silvia Penazzi, Presidente dell’Associazione Glucasia A.Di.C.I. che ha seguito personalmente ogni momento dei lavori, condiviso con l’équipe i materiali per gli interni, le finiture e gli arredi ed è stata tra le principali promotrici della raccolta fondi.  

Dopo il taglio del nastro da parte dell’Assessora al Welfare del Comune di Imola Daniela Spadoni, dei direttori generale e amministrativo Andrea Rossi e Maria Teresa Donattini e dell’équipe della Pediatria guidata dalla dr.ssa Laura Serra, e la benedizione da parte del Vescovo di Imola Monsignor Giovanni Mosciatti, la cerimonia è proseguita alla sala conferenze dell’Ospedale alla presenza di molte delle persone che hanno a vario titolo contribuito alla realizzazione del progetto.

“Il primo pensiero è quello di ringraziare tutti i donatori, presenti in sala e non, che ci hanno permesso di poter vivere una giornata come questa – ha aperto il direttore generale Rossi - Ancora una volta, c’è una stata una grande dimostrazione di generosità da parte del nostro territorio e una reale partecipazione della comunità che ha dato vita e raggiunto un obiettivo importante per l’umanizzazione dell’Ospedale”. Rossi ha quindi voluto ricordare ciascun donatore e le iniziative organizzate nel corso del tempo per raggiungere l’obiettivo.

“E’ un progetto che mi è piaciuto da subito e mi piace molto – ha dichiarato l’assessora Daniela Spadoni – Mi ha colpito in particolare una parola ricorrente: umanizzazione. Un elemento che ha guidato l’ideazione e la realizzazione di questo progetto, dedicato al sostegno delle donne e delle madri in una fase particolarmente delicata. Volevo ringraziare i progettatori, perché non sono stati solo progettisti, ovvero semplici tecnici, ma ideatori di un luogo che rispondesse a bisogni anche emotivi di chi lo abiterà e realizzato l’obiettivo, attraverso il coinvolgimento dell’intera comunità. Ringrazio quindi questa comunità, che ha reso concreta la solidarietà e la sussidiarietà, come solo in una dimensione come quella della nostra Azienda è possibile fare”.

Anche il Vescovo Mosciatti ha ribadito come resta sempre stupito dalle espressioni di generosità e di solidarietà di questo territorio ed espresso la propria gioia per la possibilità che viene data alle mamme di vivere un momento così particolare della loro vita in un ambiente confortevole, sottolineando l’importanza di mettere in primo piano la nascita. 

“La Camera delle Mamme era un progetto a cui ambivamo da tempo, ma che non era possibile realizzare esclusivamente con fondi pubblici, non trattandosi di una stanza di ricovero ospedaliero, ma di un ambiente dedicato ad ospitare neomamme che stanno accanto al loro piccolo, ricoverato dopo la nascita per una delle diverse patologie neonatali[1] che richiedono terapia ed assistenza ospedaliera e che ne impediscono l’immediata dimissione dopo la nascita - spiega Laura Serra, direttrice del reparto di Pediatria e Nido dell’Ausl di Imola – L’importanza di rendere questi locali accoglienti ed intimi è legato alla particolare condizione in cui si trovano le neo mamme che lo abitano: l’affaticamento sia fisico che mentale legato al travaglio e al parto, la nascita che costituisce un momento emotivamente stressante, oltre alle modifiche ormonali post partum determinano nella maggior parte delle madri uno stato malinconico denominato baby blues o maternity blues che raggiunge il picco 3-4 giorni dopo il parto, estremamente amplificato nel caso di necessità di ricovero del neonato. Ben si comprende quindi quanto ospitare queste donne in una caratteristica stanza di degenza ospedaliera risultasse inadeguato a questo stato. Quello che è stato realizzato è tutto merito vostro e ci tenevamo davvero che poteste vederlo e toccarlo con mano, grazie a Silvia Penazzi e a tutti i donatori, e alla direzione generale che ci ha sostenuto in questo percorso sfidante”.  

Per questo l’équipe di Pediatria ha pensato di attivare una raccolta fondi di comunità, ideata a fine 2019 ma bloccatasi con l’arrivo della pandemia e riproposta con forza nel giugno 2022, grazie all’entusiasmo dell’Architetto Penazzi e ad un primo pool di sostenitori dell’iniziativa.   

I lavori di ristrutturazione della Camera delle Mamme, avviati a settembre 2022 e conclusi a fine ottobre, sono stati particolarmente impegnativi dal punto di vista strutturale ed impiantistico ed hanno comportato anche il completo rifacimento degli interni e la sostituzione degli arredi, quest’ultima resa possibile da un’ultima cospicua donazione di 10mila euro giunta a fine dell’aprile scorso da parte de La BCC ravennate, forlivese e imolese Soc. coop.

“Il progetto della Camera delle mamme parte dalla mia personale esperienza con la mia primogenita – ha spiegato Silvia Penazzi – Pur non essendo una malattia grave quella che ci ha costretto a restare in ospedale per qualche giorno dopo la nascita, vivere quei momenti in un ambiente freddo e cupo è stato particolarmente difficile. Quando insieme alla dr.ssa Serra abbiamo ideato il progetto, l’orizzonte che abbiamo avuto è sempre stato quello di richiamare la libertà e la dolcezza della natura. Nella realizzazione abbiamo tenuto fede a questo creando un mini alloggio confortevole e familiare, con carta da parati a grafiche e colori mirati, che richiamano alla natura e alla libertà; finiture e materiali di arredo che evochino sensazioni ed energie positive in chi le osserva. E’ stata realizzata una modifica dell'ingresso del bagno, che si rivolge oggi verso la camera di degenza anziché verso il corridoio, mentre la stanza da letto è collegata al locale relax-angolo cottura attraverso un ampio arco che richiama le forme morbide di una pancia, per dare continuità agli ambienti ricreando senso di accoglienza e accentuando la luminosità e la trasparenza, grazie al sopraluce in vetro dell'arco. Il bagno è stato completamente rinnovato, con l’utilizzo di materiali color sabbia ed azzurro, a richiamo dei colori del mare e delle sensazioni ad esso collegate. Per tutti i locali, abbiamo scelto insieme all’équipe finiture, rivestimenti e pavimenti che rimandino ad una casa e non ad una stanza ospedaliera:”.    

Un progetto di comunità: i donatori
Fin da subito c’è stata una entusiastica solidarietà da parte di coloro a cui è stato proposto questo obiettivo donativo e ben presto la nostra comunità ha risposto con slancio, non solo donando, ma diventando essa stessa promotrice della raccolta fondi: chi si è sposato e ha chiesto agli invitati una donazione alla Camera delle Mamme come regalo di nozze, chi ha organizzato tornei e manifestazioni sportive per adulti e piccini o pizzate, cene, feste, eventi ricreativi   Tutti i donatori che hanno contribuito a questo risultato sono stati invitati alla cerimonia inaugurale del 9 giugno: a tutti loro va un sentito ringraziamento per la solidarietà, l’impegno, l’entusiasmo che hanno permesso di raggiungere l’obiettivo che ci si era prefissati. La Camera delle Mamme è davvero di tutti

I donatori

Architetto Silvia Penazzi
TeaPak srl SB
La BCC Ravennate Forlivese Imolese

App&Down Production
Scuole primarie Rodari IC5 (Natale 2019)
In ricordo di Jesohn Minguzzi Atl Group e amici di Jesohn
Coffeerose

Il Natale Bello&Buono 2021 di Cristiano Suzzi Nuova Immagine Parrucchieri
Nozze Dovesi e Bartoletti (donazioni alla CdM in vece di regali)
Nozze Bovesi e Castaldi (donazioni alla CdM in vece di regali)
Compleanni di Fabia Lacenere (donazioni alla CdM in vece di regali) 
No Sprechi Onlus / Coop Leonardo
Associazione ILab Laboratorio Imolese
Associazione Studio SportivaMente 
Parrocchia C. Sportivo Ortodonico 
Glucasia A.Di.C.I. Onlus
PerLedonne ODV
Gruppo Mimosa e Circolo Fiorella Baroncini (ricavato vendita mimose 2022-2023)
Arzdore di Dozza - Circolo MCL Sabbioso APS
Associazione Il Ponte Azzurro e Centro Sociale La Stalla
Fabbi Imola SRL
CRAL COOP ITALIA
CRAL AUSL di IMOLA
G4 INVESTMENT SRL (Imola Lago)
Virtus Pallacanestro
Club dei tifosi dell’Imolese Calcio 1919 “Ci Siamo Sempre”
Polisportiva CSI Clai
Clai
Polisportiva Ponticelli
Motoclub Polizia Municipale
Polisportiva Dilettantistica S. Martino in Pedriolo
Imolese F&M A.C.D
SPI CGIL (Bruna, Marta, Adelaide, Lucia, Giuseppina) I dipendenti del Ristorante il Gallo (raccolta di tutte le mance dell’anno)
Copyservice
Bottega 4.0
Nuova Stilvetro
... e tanti altri privati cittadini           





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