Il Ministero della Salute ha prorogato l’obbligo di indossare la mascherina in tutte le strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (Rsa), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, gli ambulatori e gli studi dei medici di medicina generale. Fino al 30 aprile 2023 lavoratori, utenti e visitatori dovranno pertanto indossare correttamente i dispositivi di protezione per accedere nei luoghi di cura.
Con circolare n. 65 del 2 gennaio 2023 la regione Emilia-Romagna ha confermato che a partire dal 1° gennaio 2023 sono modificate le modalità di accesso alle strutture sanitarie che NON dovranno più prevedere i check-point istituiti nel 2020 per la regolamentazione dei flussi delle persone (sia utenti che personale) in ingresso/uscita nell'ambito delle misure di contenimento della pandemia da Sars-Cov-2.
Gli utenti potranno entrare dall'ingresso più idoneo per raggiungere il reparto o l'ambulatorio in cui devono recarsi.
Come scritto in precedenza rimane fondamentale rispettare una serie di regole per l'accesso e la permanenza all'interno di tali strutture: per il personale/utenti/visitatori che vi accedono resta obbligatorio l'utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie nonché si raccomanda fortemente l'accurata igienizzazione delle mani e di prestare attenzione ad evitare gli assembramenti.
Per coloro che devono sottoporsi a prestazioni sanitarie, al fine di evitare assembramenti, si consiglia di presentarsi alla visita senza accompagnatore, quando possibile, recandosi all'appuntamento al massimo dieci minuti prima dell'orario previsto.
Si precisa, infine, di far rispettare nei reparti di degenza il numero di visitatori massimo consentito