Il programma è articolato su diverse strategie di intervento mirate al contrasto dei tre rischi professionali: il rischio di tumori professionali, quello delle malattie muscolo scheletriche e lo lo stress lavoro-correlato (SLC), un problema che si è accentuato in questi anni. Le strategie da condividere con le parti sociali riguardano la formazione, i piani mirati per la riduzione dell’esposizione agli agenti cancerogeni professionali, l’individuazione di buone pratiche per la valutazione del rischio e la promozione del benessere organizzativo e prevenzione del rischio in particolare nelle strutture residenziali di assistenza per anziani. Senza trascurare ovviamente controllo e vigilanza.