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Avanzamenti tecnologici in Gastroenterologia ecoendoscopica

14 settembre 2023 - La UOC di Gastroenterologia ed endoscopia digestiva di Imola in primo piano al Congresso internazionale di Bologna.
Simposio internazionale sul tema degli avanzamenti tecnologici nella diagnosi e terapia con ecoendoscopia quello che si tiene oggi e domani (14 e 15 settembre) al Royal Carlton di Bologna e la cui segreteria scientifica è affidata al Dr Andrea Lisotti (nella foto), specialista della UOC di Gastroenterologia dell’Ausl di Imola.

 20 gli specialisti del settore a congresso, provenienti da molte nazioni d’Europa, dal Portogallo alla Repubblica Ceca, dalla Norvegia alla Francia e da paesi più lontani come Turchia, Emirati Arabi, Arabia Saudita e Azerbaijan.

“L’ecoendoscopia, da sempre fiore all’occhiello del nostro ospedale, è soggetta a continui miglioramenti tecnologici che, con il prezioso supporto dell’industria biomedicale, garantiscono standard di accuratezza ed efficacia sempre più alti per le malattie dell’apparato digerente – spiega il Dr. Lisotti – Nel corso del convegno si discuterà di metodiche di enfatizzazione delle immagini come il mezzo di contrasto, l’elastografia qualitativa e quantitativa, l’endoscopia confocale, che consentono di eseguire delle biopsie virtuali, analisi delle malattie così dettagliate da poterne prevedere il tipo istologico e la possibile risposta alla terapia. Informazioni che devono essere gestite consapevolmente dai medici che eseguono ecoendoscopia, per cui l’aggiornamento è fondamentale”.

Tecnica e tecnologia avanzata, ma prima di tutto professionisti preparati ed aggiornati e paziente al centro. “Tutte le tecniche diagnostiche sempre più raffinate che abbiamo a disposizione non sostituiscono il lavoro del medico – precisa il Prof. Pietro Fusaroli, direttore della Uoc di Gastroenterologia dell’Ausl di Imola, che come noto afferisce all’Università degli Studi di Bologna – Il professionista gastroenterologo deve anzi essere sempre più preparato ad adattare le informazioni ottenute alle necessità ed ai problemi del singolo paziente, sempre unico nelle sue necessità di diagnosi e cura”.

Tra i temi trattati anche quello dell’intelligenza artificiale applicata all’ecoendoscopia.

“Un alleato potente della pratica clinica, che può raccogliere, analizzare e mettere a disposizione in tempi brevissimi milioni di informazioni, ma che è uno strumento nelle mani del professionista, per supportarlo nel processo decisionale diagnostico-terapeutico”, aggiunge Fusaroli.

I lavori del Congresso sono organizzati in due giornate: nella prima (14 settembre) i relatori presenteranno alla platea professionale tutte le tecnologie che sono oggetto di maggiore interesse ed innovazione in ecoendoscopia, mentre venerdì 15 sarà protagonista proprio l’Ospedale di Imola, da cui saranno trasmessi in diretta gli interventi di ecoendoscopia che si effettueranno nelle moderne sale endoscopiche. Una regia televisiva sarà dedicata a inviare le immagini ecoendoscopiche ad alta definizione alla sala convegni, salvaguardando al tempo stesso privacy ed anonimato dei pazienti che saranno sottoposti alle indagini necessarie a definire il proprio quadro clinico. Diversi team di anestesisti, infermieri e gastroenterologi con altissima competenza nella gestione di queste procedure si alterneranno nelle sale endoscopiche per garantire la riuscita degli esami con l’intento di fornire ai pazienti le informazioni necessarie alla cura delle proprie condizioni patologiche.


Ultimo aggiornamento pagina:
20 Settembre 2023
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