Ogni iscritto al Servizio Sanitario Nazionale ha diritto ad usufruire di un ciclo di cure (uno solo in un anno) erogate tramite il SSN, limitatamente alle patologie suscettibili di trarre beneficio da questi trattamenti, elencate sotto.
Per ottenere il diritto d’accesso alle cure si deve essere in possesso di prescrizione SSN, rilasciato dal proprio medico curante o da uno specialista in una delle patologie trattate.
Nella ricetta devono essere specificati:
-la diagnosi della patologia che il paziente intende curare attraverso i trattamenti termali
-la tipologia di cure da eseguire (2 riferite ad una sola diagnosi),
-ciclo di cure per 12 giorni.
La ricetta dovrà essere consegnata presso gli stabilimenti termali
Le categorie protette (di cui all'art.57 della l.833/78) che possono fruire, nel corso dell'anno legale, di un ulteriore ciclo di cure correlato alla patologia invalidante.
Il Ministero della Salute ha pubblicato, allegato al D.PCM 12/01/2017, l’elenco delle patologie curabili con le acque termali.
Nella richiesta dovrà essere indicata la diagnosi (una delle patologie riportate di seguito) e le cure richieste:
1. Malattie reumatiche: osteoartrosi ed altre forme degenerative; reumatismi extra articolari
2. Malattie delle vie respiratorie: sindromi rinosinusitiche-bronchiali croniche, bronchiti croniche semplici o accompagnate a componente ostruttiva (con esclusione dell'asma e dell'enfisema avanzato, complicato da insufficienza respiratoria grave o da cuore polmonare cronico)
3. Malattie dermatologiche: psoriasi (esclusa la forma pustolosa, eritrodermica), eczema e dermatite atopica (escluse le forme acute vescicolari ed essudative), dermatite seborroica ricorrente
4. Malattie ginecologiche: sclerosi dolorosa del connettivo pelvico di natura cicatriziale o involutiva, leucorrea persistente da vaginiti croniche aspecifiche o distrofiche
5. Malattie O.R.L.: rinopatia vasomotoria, faringolaringiti croniche, sinusiti croniche, stenosi tubariche, otiti catarrali croniche, otiti croniche purulente non colesteatomatose
6. Malattie dell'apparato urinario: calcolosi delle vie urinarie e sue recidive
7. Malattie vascolari: postumi di flebopatie di tipo cronico
8. Malattie dell'apparato gastroenterico: dispepsia di origine gastroenterica e biliare, sindrome dell'intestino irritabile nella varietà con stipsi.
Per quanto riguarda i ticket, esistono tre diverse categorie:
1) coloro che non usufruiscono dell’esenzione e pagano una quota fissa di 50 euro per tutto il ciclo di cure con un’età compresa tra 6 e 65 anni
2) coloro che risultano parzialmente esentati dal ticket (pagano una quota fissa di euro 3,10): la ricetta deve riportare il codice di esenzione
a) cittadini con meno di sei anni o più di 65 che appartengono ad un nucleo familiare il cui reddito non supera 36.151,98 euro;
b) coloro che sono titolari di pensione sociale e anche i loro familiari.
c) Per quelli invece che appartengono alla VI, VII, VIII la parziale esenzione del ticket è applicabile limitatamente alle prestazioni correlate alla patologia invalidante.
d) usufruiscono dell’esenzione parziale anche gli invalidi civili dal 67% al 99%, quelli con assegno di accompagnamento, gli invalidi del lavoro con validità inferiore a 2/3 ma solo per quelle prestazioni relative alla patologia invalidante (questo presupposto vale anche per tutte le altre categorie).
3) la categoria dei pazienti totalmente esenti dal ticket (quelli cioè che non pagano nulla) Appartengono a questo gruppo:
- gli invalidi di guerra dalla prima alla quinta categoria titolari di pensione diretta (per tutte le patologie),
- gli invalidi di guerra dalla sesta all’ottava categoria, solo per le prestazioni correlate alla patologia invalidante,
- gli invalidi per servizio che appartengono alla I categoria,
- gli invalidi civili al 100%, gli invalidi con assegno di accompagnamento, i grandi invalidi del lavoro con invalidità superiore all’80% e i ciechi assoluti.
Tutti coloro che appartengono alle Categorie Protette (invalidi di guerra, di servizio, ciechi, sordomuti, invalidi civili con una percentuale che supera i due terzi), hanno diritto ad usufruire nel corso dell’anno, di un ulteriore ciclo di cure specifico, previa dichiarazione, nella parte posteriore della prescrizione e sotto la propria responsabilità, di non aver usufruito nel corso dell’anno di un altro ciclo di cure specifico a carico del Servizio Sanitario Nazionale oppure di essere in possesso dei requisiti per ottenere il diritto d’accesso ai trattamenti previsti per la categoria.
N.B.:
Le cure termali sono collegate alla PATOLOGIA da curare, che deve essere una di quelle dell’elenco e deve sempre indicata nella prescrizione; non è invece da indicare l’esenzione relativa alla patologia, che può anche non esserci.
Va indicata, se presente, anche la condizione di invalidità
Le esenzioni da indicare, quando possedute, sono quelle che danno diritto al pagamento ridotto del ticket (vedi sopra, par. 2)