DIPARTIMENTO DI SANITÁ PUBBLICA

Obiettivi generali e specifici

• sviluppare interventi per la prevenzione delle malattie croniche. La difficoltà nell'affrontare la malattia cronica ha messo al centro, come ambito d'azione a maggior potenziale di rendimento, la prevenzione di alcune malattie ad alto impatto sulla salute della popolazione (tumori, malattie cardiovascolari, diabete, obesità) che si attua attraverso interventi sui determinanti ambientali e la promozione di comportamenti "sani";
• sviluppare interventi per la prevenzione delle malattie infettive;
• prevenire rischi per la salute;
• assicurare l'unicità organizzativa e culturale della Sanità Pubblica dell'Azienda;
• valutare i bisogni, identificare i rischi e affrontare i problemi prioritari di salute, con ruoli di promozione, collaborazione e azione, in modo integrato al proprio interno e con gli altri servizi sanitari e sociosanitari, e in stretta cooperazione con il territorio;
• migliorare la qualità delle performance professionali, anche attraverso l'utilizzo delle competenze in una rete regionale;
• esercitare il ruolo di controllo e valutazione (e, nei casi previsti dalla normativa comunitaria, di "certificazione") dei processi attivati dalle imprese, per assicurare qualità e sicurezza ai cittadini e ai lavoratori;
• garantire, per conto della Direzione Generale e in concerto con i Dipartimenti e le Strutture aziendali, attività coordinate di informazione/educazione alla salute, compreso la comunicazione del rischio, verso i diversi target di popolazione;
• assicurare attività specifiche formative, all'interno dei pacchetti e/o percorsi di formazione richiesti da Scuole/Enti, Comunità, in collaborazione con lo Staff Formazione;
• collaborare con lo Staff Formazione per la gestione dei corsi di laurea in "Tecniche della Prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro" e "Scienze delle professioni sanitarie e della prevenzione";
• supportare la Direzione Generale, la Giunta del Nuovo Circondario Imolese nonché i singoli Enti Locali dell'ambito aziendale, la Direzione e il Comitato di Distretto, nella lettura e selezione dei problemi, anche attraverso la predisposizione di profili di salute, e collaborando alla definizione di profili di comunità e del Piano di zona distrettuale per la salute e il benessere sociale;
• incrementare la valorizzazione delle competenze professionali mediante adeguato riconoscimento dell'autonomia professionale, della responsabilità personale, ricercando l'integrazione tra le diverse professionalità;
• rendere efficace lo svolgimento dell'attività di vigilanza e controllo (VC), affinché possa essere valido strumento di tutela della salute collettiva sulla base della categorizzazione del rischio e in coerenza con i tre livelli di intervento nell'esercizio della VC;
• garantire le prestazioni di assistenza sanitaria riconducibili ai Livelli Essenziali di Assistenza inerente il livello "Prevenzione collettiva e sanità pubblica";
• garantire lo sviluppo delle azioni collegate al Piano Regionale della Prevenzione