Il gruppo Regionale Tabagismo della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Luoghi di Prevenzione e Istituto Oncologico Romagnolo (IOR), ha indetto per l’anno scolastico 2023-2024 il concorso “Scuole libere dal fumo”, rivolto agli Istituti scolastici della Regione Emilia-Romagna che fanno parte della Rete di “Scuole che promuovono salute”.
“Su proposta del gruppo dei referenti dell'Ausl di Imola che conducono, nell'ambito del programma regionale PP01 del Piano per la Prevenzione, interventi di promozione di salute nelle scuole del territorio, l'Istituto IC1, che già dallo scorso anno è nella rete di Scuole che Promuovono Salute, ha accolto con grande entusiasmo l'iniziativa, presentando diversi elaborati sul tema proposto – spiega la referente del progetto Scuole che Promuovono Salute del Dipartimento di Sanità Pubblica dr.ssa Tiziana Campione – Siamo orgogliosi del lavoro che insegnanti e studenti hanno portato avanti con il supporto di Ausl di Imola e IOR e che oggiha ricevuto importanti riconoscimenti nel corso del Convegno svoltosi in Regione Emilia-Romagna”
SCUOLE LIBERE DAL FUMO
A spiegare il progetto il corpo insegnante dell’IC1
"E’ con piacere ed orgoglio che raccontiamo la bella esperienza intrapresa da due classi della scuola secondaria di 1° grado dell'IC1 di Imola, un'avventura educativa e umana che ha coinvolto una cinquantina di ragazzi, guidati con straordinaria passione e competenza dalla professoressa di Arte, Antonella Paglialonga, che è riuscita, con la sua sensibilità e abilità, a far emergere l’espressione più autentica dei sentimenti attraverso l’arte, permettendo loro di "parlare con le mani" e di trasmettere emozioni profonde attraverso le loro creazioni. Vederli lavorare con così tanto impegno e dedizione è stato un privilegio. Una iniziativa frutto di una straordinaria collaborazione tra insegnanti, uniti dall’obiettivo comune di sensibilizzare gli studenti sui gravi danni provocati dal fumo, nella speranza di informare e proteggere i nostri ragazzi, offrendo loro gli strumenti per fare scelte consapevoli e salutari. Il progetto ha toccato profondamente tutti noi, studenti e insegnanti, creando un legame ancora più forte all'interno della nostra comunità scolastica.
Siamo molto soddisfatti per quanto fatto ed orgogliosi di avere ricevuto un premio per l'elaborato di una nostra talentuosa studentessa ed un riconoscimento speciale per un breve video curato con passione dalla professoressa Paglialonga, che ha colpito la giuria per la sua bellezza e profondità.
Questi successi rappresentano un riflesso del lavoro quotidiano che tutti noi svolgiamo con amore e dedizione e questi riconoscimenti del nostro impegno ci riempiono di orgoglio e gioia. È un successo collettivo che ci ispira a continuare con ancora più entusiasmo e determinazione nel nostro percorso educativo, che non è solo trasmettere conoscenze, ma anche costruire il futuro attraverso il cuore e la mente dei nostri ragazzi. Desideriamo ringraziare, l'Ausl di Imola e lo IOR per averci offerto questa opportunità unica e significativa, e ribadire quanto siamo orgogliosi dei nostri studenti e insegnanti. Il loro impegno e la loro passione ci ricordano ogni giorno il valore inestimabile dell'educazione e dell'arte come strumenti di crescita e trasformazione".
LE INZIATIVE DELL’AUSL
Smettere di fumare ha effetti straordinari sulla salute. Fumare danneggia i polmoni e rappresenta uno dei principali rischi per lo sviluppo di numerose patologie acute, oltre ad avere effetti debilitanti e di invecchiamento precoce su tutto l’organismo.
Ma come smettere? “Prima di tuttonon rimandare–spiega la dr.ssa Cecilia Guizzardi, referente dei Progetti contro il tabagismo del Dipartimento di Sanità Pubblica- Bisognafissare una data. Potrebbe essere un giorno speciale o particolare, ma l'importante è impegnarsi con sé stessi per quella data. Se si è un fumatore medio, la probabilità di avere una crisi di astinenza da nicotina è quasi nulla. Dopo avere smesso di fumare i sintomi, temporanei e rari durante la giornata, sono irritabilità, bocca asciutta, sensazione di fame e insonnia. Entro 12 ore dall'ultima sigaretta il corpo comincerà a riprendersi, cuore e polmoni inizieranno a riparare i danni causati dal fumo.
Entro pochi giorni miglioreranno il senso dell'olfatto e del gusto, respirare sarà più facile e si avrà più fiato. Una volta presa la decisione sarà utile seguire unostile di vita correttoperché l 'alibi del possibile aumento di peso è solo una scusa. Per evitare di spostare sul cibo il desiderio di gratificazione si può ricorrere ad una sana alimentazione accompagnata da un' attività fisicadi qualunque tipo, purché piacevole, amplificando i vantaggi dell'addio alle sigarette. E poi bisogna diminuire lo stress : è fondamentale modificare le tante condizioni di vita pressanti in cui siamo immersi”.
I corsi dell’Ausl
Dopo il periodo pandemico, nel 2023, all’interno della Casa di Comunità di Castel San Pietro Terme, è stato attivato un progetto di disassuefazione al fumo che ha già visto concludersi 3 cicli di incontri di gruppo (2 nel 2023 ed uno nel 2024), mentre il quarto è già programmato per il prossimo autunno. “Avviare questi corsi antifumo sui teritori è uno degli obiettivi che ci poniamo come operatori delle Case della Comunità – spiega Sabrina Gabrielli, responsabile delle Case della Comunità dell’Ausl di Imola e di recente nominata direttrice assistenziale – A Castel S. Pietro siamo partiti da oltre un anno, anche grazie ad alcune infermiere che si sono formate per condurre i gruppi ed hanno accettato anche questa nuova sfida oltre alla loro attività quotidiana di assistenza sul territorio. Partecipare è semplice, ma è necessario essere motivati”
4 gli step:
- iscriversi con una telefonata allo 0516955238della Casa di Comunità di Castel San Pietro Terme, con segreteria telefonica attiva in modo continuativo a cui si devono lasciare i propri riferimenti per essere richiamati;
- colloquio e counseling motivazionale individuale: in sede di iscrizione il conduttore indica la data del colloquio di circa 30 minuti necessario al una prima valutazione di idoneità;
- corso di disassuefazione: 8 incontri settimanali di gruppo della durata di circa 2 ore;
- follow up: colloqui telefonici effettuati a 3, 6, 12 mesi dal termine del corso.
“Siamo soddisfatti dei risultati dei primi 3 corsi – conclude Gabrielli - le iscrizioni sono state in totale 31, in 18 hanno effettivamente terminato i corsi e in 16 hanno proseguito nell’astinenza. Seppur i numeri in assoluto siano piccoli, l’indicatore di dismissione dell’89% ai follow up ci motiva ad aumentare queste esperienze e ad estenderle agli altri territori”.