Negli ultimi anni il trattamento della calcolosi urinaria, malattia in costante incremento, è stato rivoluzionato dallo sviluppo della chirurgia endoscopica miniinvasiva, della litotrissia extracorporea e della robotica. Ecco perché diviene particolarmente importante una riflessione comune di condivisione ed approfondimento da parte degli specialisti urologi, che nei giorni scorsi si sono riuniti all’Anusca Palace Hotel di Castel San Pietro Terme per una due giorni intensa ed interattiva, durante la quale gruppi di studio dedicati a temi organizzativi e clinici inerenti la calcolosi sono stati intercalati da sessioni plenarie di condivisione degli esiti e da letture magistrali.
“Sono molto lieto che il nostro territorio abbia ospitato questo importante congresso scientifico dell’Associazione italiana Club della Litiasi Urinaria, che ho avuto l’onore di presiedere insieme ai colleghi Prof. Micali (Modena), Dott. Pernetti (Faenza) e Prof. Prezioso (Napoli) – ha spiegato il direttore della UOC di Urologia dell’Ausl di Imola Dott. Marco Garofalo – La calcolosi occupa un grande spazio tra le malattie che quotidianamente noi urologi curiamo, con tecniche e tecnologie in costante e rapida evoluzione, e diventa pertanto essenziale un confronto continuo tra noi professionisti che porti alla prova del nostro fare quotidiano quello che le più aggiornate linee guida internazionali indicano”.
Il congresso, terminato sabato 29 giugno, ha visto la partecipazione di oltre cento esperti provenienti da tutta l’Italia.