1. Vai ai contenuti
  2. Vai al menu principale
  3. Vai al menu di sezione
  4. Vai al footer
testata per la stampa della pagina
Home /
Contenuto della pagina

Estate 2024

Il caldo persiste: attiva la rete dei servizi per intercettare eventuali criticità tra i più fragili

Continuano le attività di informazione, monitoraggio ed eventuale intervento dei servizi sanitari e sociali a supporto delle persone fragili che possono essere in particolare difficoltà a causa delle ondate di calore.
I volontari AUSER stanno effettuando da circa un mese un monitoraggio telefonico delle persone con più di 75 anni, non in carico ai servizi di assistenza domiciliare, segnalate per condizione di fragilità sanitaria e solitudine, e qualora riscontrino situazioni critiche segnalano ai servizi sanitari e/o sociali per interventi ad hoc.

I volontari operano esclusivamente telefonicamente, si presentano e le domande che porgono all’interlocutore sono semplici, utili a comprendere se ci sono situazioni di disagio acuito dal caldo intenso su cui far intervenire i servizi o da monitorare con maggior frequenza senza mai proporre visite a casa o acquisti.

“Al primo incontro di verifica dei referenti del “Piano Caldo” non si sono osservate particolari criticità – spiegano dal tavolo di coordinamento – Ringraziamo i volontari Auser per questa attività certamente onerosa ma importante, non solo per permettere interventi contingenti, ma per aggiornare continuamente la mappa delle fragilità, uno strumento operativo-strategico indispensabile, sia nel breve che nel lungo periodo, per attivare piani di contrasto alla solitudine e all’isolamento”.
Contestualmente i reparti ospedalieri segnalano ala Centrale Operativa Territoriale (COT), per la eventuale attivazione dei servizi, la dimissione di soggetti di età superiore ai 75 anni, in condizioni di solitudine o di rischio, curando anche un’adeguata informazione sui comportamenti idonei a contrastare i disturbi provocati dal caldo eccessivo.

I soggetti in condizione di rischio e/o di fragilità già utenti della rete dei servizi, vengono invece monitorati dagli operatori dei servizi stessi: a loro spetta il compito di curare l’informazione agli interessati ed alle famiglie, oltre che di mantenere e rafforzare comportamenti orientati alla soddisfazione dei bisogni correlati alle ondate di calore. Questo permette di adeguare i singoli piani di assistenza, per rispondere tempestivamente e nel modo migliore alle diverse esigenze.

Tutti i nodi della rete istituzionale che possono intercettare le fragilità da tenere monitorate sono in possesso di un riferimento telefonico dedicato che attiva i servizi.

Si ricorda inoltre che, per segnalazioni di disagio o informazioni è possibile contattare:
Ufficio Relazioni con il Pubblico Ausl di Imola tel. 0542604121(dal lunedì al venerdì 8.30-12.30)
ASP Circondario Imolese centralino tel. 0542655911 (dal lunedì al venerdì 8.30-12.30)
Numero Verde del Servizio Sanitario Regionale 800 033 033 (dal lunedì al venerdì 8.30-18; sabato 8.30-13)

 

Ultimo aggiornamento pagina:
02 Agosto 2024
 

Su tutto il territorio regionale è disponibile inoltre un sistema di previsione del “disagio bioclimatico” gestito da ARPAE Emilia-Romagna, consultabile al link sottostante dove si possono trovare altre informazioni utili su gruppi a rischio, consigli pratici per fronteggiare l’emergenza caldo, gli effetti sulla salute.

 
Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO