Un atto di straordinaria generosità ha avuto luogo nel reparto di rianimazione dell’Ospedale di Imola. Dopo che purtroppo è stato avviato un accertamento di morte cerebrale su un paziente i familiari, con un gesto di immenso altruismo, hanno acconsentito alla donazione di organi e tessuti, regalando così la speranza di una nuova vita alle persone in lista d’attesa.
La complessa procedura di prelievo di organi e tessuti, coordinata dal Centro Regionale Trapianti, ha coinvolto diverse équipe mediche provenienti da varie regioni d’Italia e si è protratta per oltre 24 ore. Per l’Azienda USL di Imola, questa rappresenta la quarta donazione di organi eseguita nel 2024 .
“Questo gesto di straordinaria generosità ci riempie di profonda gratitudine - ha dichiarato il dottor Igor Bacchilega, direttore dell'Unità Operativa Complessa di Anestesia e rianimazione -. La donazione di organi è un atto di grande altruismo che permette di salvare vite umane e migliorare la qualità della vita di molti pazienti. Ringraziamo di cuore la famiglia.”
Un sentito ringraziamento va anche a tutti i professionisti sanitari coinvolti, almeno una sessantina tra medici, infermieri, tecnici e ausiliari che si sono impegnati ininterrottamente per rendere possibile questa donazione. Un ringraziamento speciale va al nostro Coordinamento Ospedaliero per il Procurement, composto dalla dott.ssa Federica Damiani, coordinatrice locale per i trapianti, e dalle infermiere Alessandra Serotti e Raffaella Viale.
“Il lavoro di squadra e la dedizione dei nostri professionisti sono stati fondamentali per il successo di questa complessa procedura - ha aggiunto la dott.ssa Federica Damiani -. Siamo orgogliosi di poter contribuire a salvare vite grazie alla generosità dei donatori e delle loro famiglie.”