La Cooperativa Sociale Tragitti, attraverso la Comunità Diurna "Franca Ongaro Basaglia", ha presentato questa mattinala prima edizione di "FieraMente", un evento che si terrà nelle giornate di venerdì 27 e sabato 2 8 settembre 2024 presso l’Ospedale Vecchio (ex Lolli) di Imola.
Due giorni dedicati alla creazione di spazi di incontro e dialogo tra associazioni, enti e cittadini, con l'obiettivo di promuovere una "comunità che cura" e si prende cura del benessere psicofisico di tutti.
"Dopo i lunghi mesi di isolamento dovuti alla pandemia, sentiamo l’urgenza di ricostruire legami, di dare vita a spazi aperti e condivisi, in cui le realtà del territorio possano incontrarsi, conoscersi e dialogare tra loro e con i cittadini. La nostra ambizione è quella di rendere "FieraMente" un terreno fertile per la nascita di nuove collaborazioni che vadano a beneficio dell' intera città, puntando a creare armonia nelle relazioni e connessioni significative e di qualità.
Durante la conferenza stampa la coordinatrice della Comunità Diurna, Assunta Di Sario ha sottolineato l’importanza di questa manifestazione, che vede il patrocinio del Comune e dell’Azienda USL di Imola e la collaborazione di oltre 20 associazioni: "L’obiettivo delle due giornate è quello di promuovere una riflessione profonda sulla pace, dentro e fuori di noi, in un’ottica di salute mentale e benessere collettivo."
Alla presentazione ha partecipato l'assessora al welfare del comune di Imola, Daniela Spadoni, che ha voluto ricordare il valore simbolico del nome scelto per la Comunità Diurna, intitolata a Franca Ongaro Basaglia, moglie e preziosa collaboratrice del celebre psichiatra Franco Basaglia. "Imola - ha dichiarato Spadoni - è stata uno dei centri più significativi nella transizione dal modello manicomiale verso una salute mentale che mette al centro la persona e la comunità. Questo evento celebra e rafforza tale eredità, unendo istituzioni, associazioni e cittadini in un percorso comune."
E' intervenuto anche il vicepresidente della cooperativa Tragitti, Mauro Boccadoro, che ha portato i saluti e i ringraziamenti della presidente, Patrizia Turci, a tutti i partecipanti e ha ricordato come il metodo che caratterizza il lavoro di Tragitti sia incentrato sulla convinzione e la pratica quotidiana che è il territorio il luogo di cura più efficace per tutti da sempre . Ha inoltre ricordato che Tragitti nasce dall'associazione "Al Margine", fondata da un gruppo di famigliari uniti dal bisogno e dall'idea di affermare i diritti delle persone lungodegenti all'interno dei manicomi imolesi.
Per il Dipartimento di Salute Mentale della Ausl di Imola è intervenuta Elena Gentile, assistente sociale, che ha ribadito come i principi e gli obiettivi di FieraMente coincidano pienamente con la politica del servizio pubblico che, insieme all'attività clinica, promuove progetti di comunità volti a creare spazi di accoglienza e di integrazione sul territorio.
Sono poi intervenuti alcuni rappresentanti di associazioni ed enti che parteciperanno a FieraMente:
Maria Rosa Franzoni ha rappresentato l'associazione PerLeDonne ODV e ha sottolineato come questo evento incontri i valori di integrazione e parità di genere che PerLeDonne promuove da sempre; ha proposto inoltre all'Assessora Spadoni l'utilizzo del Laboratorio sulla Storia della Psichiatria Imolese, che sta nascendo dentro il parco dell'Osservanza, come spazio significativo per ospitare in futuro anche eventi come FieraMente.
Hanno parlato inoltre Jacopo Vitali per l'associazione Van Gogh APS, Luigia Cimatti per le associazioni "Eppur si Muove" e "E pas e temp", Samanta Sonsini per il Circolo Arci "Estro", Fabio Ferlini per Bottega d'Arte Sociale APS, Domenico Camaggi per C.I.S.P.E.D. APS Coordinamento Imolese Sport Paralimpico e Disabilità.
Le giornate di "FieraMente", oltre ad alcuni stand dove sarà possibile acquistare libri, quadri, piante, foto e oggetti di artigianato, offriranno una varietà di attività per grandi e piccoli, tra cui laboratori artistici, sportivi, musica e teatro, incontri con esperti di salute mentale e benessere, spazi di ristoro e momenti di scambio tra le varie associazioni. Un’occasione unica per scoprire e valorizzare quelle risorse dell’associazionismo locale che, spesso poco conosciute, operano quotidianamente per il benessere di tutti integrandosi al meglio sul nostro territorio con i servizi erogati da enti pubblici e privati.
Un appuntamento da non perdere per costruire una comunità che cura e si prende cura.
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Comunità Diurna "Franca Ongaro Basaglia"