Il Centro di riferimento regionale per le emergenze microbiologiche (CRREM) del Policlinico Sant'Orsola di Bologna non ha confermato il secondo caso sospetto di dengue.
Prima ancora di avere la conferma di positività al virus, il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl di Imola aveva dato indicazioni al Comune di Imola di attivare il protocollo straordinario di disinfestazione disposto dal Piano Regionale Arbovirosi.
Ricordiamo che la dengue, così come la Chikungunya e Zika, è una malattia infettiva legata principalmente ai viaggi internazionali, ripresi dopo la pandemia da SARS-CoV-2, da aree in cui è documentata la circolazione endemica dei virus responsabili. Non si trasmette da “uomo a uomo” ma solamente attraverso la puntura di una zanzara infetta. Il vettore del virus, nel nostro paese, come detto è la zanzara tigre (l’altro tipo di zanzara competente nel trasmettere la Dengue è la Aedes aegypt, al momento non presente in Italia).
Tre gli strumenti messi in campo come strategia di prevenzione: sorveglianza entomologica e lotta alla zanzara tigre, massima riduzione possibile della densità di popolazione delle zanzare; precoce individuazione dei casi sospetti di malattia, in modo da attuare tempestivamente le misure di controllo per impedire la catena di trasmissione del virus dalle zanzare infette alle persone.