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Presentazione della nuova direttrice generale Agostina Aimola e degli obiettivi di mandato

Una breve conferenza stampa per presentarsi ed esporre i principali obiettivi di mandato quella tenuta stamattina dalla nuova direttrice dell’Ausl di Imola, Agostina Aimola .
Classe 1968, nata a Lentini (Siracusa), si è laureata in Scienze Politiche a Catania nel 1994 con il massimo dei voti ed ha in seguito conseguito un d ottorato di Ricerca in “Economia e Politica dello Sviluppo” all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, e diversi diplomi di Master e corsi di specializzazione nel settore dell’Economia della Salute e del management sanitario, frequentati in Italia e all’estero. Fin dal 1996 ricopre incarichi di rilievo nelle Aziende sanitarie dell’area romagnola, dedicandosi in particolare al settore della committenza di prestazioni sanitarie e ai percorsi di accesso alle prestazioni sanitarie. Dal 2015 fino ad aprile 2020guida la Direzione delle Attività Amministrative di Presidio all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara per poi assumere l’incarico di Direttrice Amministrativa dell’Ausl della Romagna, che lascia il 31 gennaioscorso con la nomina a Direttrice Generale dell’Ausl di Imola a partire dal 1° febbraio2025.

La delibera di Giunta Regionale 69/2025 di incarico della dr.ssa Aimola, definisce gli obiettivi del mandato quadriennale della nuova Direttrice generale e dell’Azienda sanitaria di Imola, con un focus trasversale a tutte le aree.
Prosegue il percorso di consolidamento e di sviluppo di tutte le strutture aziendali, assieme alla valorizzazione di tutte le professioniste e i professionisti attraverso percorsi innovativi volti a garantire, oltre alla appropriatezza delle cure, l’accesso alle migliori cure a tutti i cittadini dell’area metropolitana, sfruttando al massimo le potenzialità offerte dalla ricca rete sanitaria presente.

Imprescindibile, per raggiungere questo duplice obiettivo, è ilrafforzamento del processo di integrazione con le altre Aziende sanitarie in area metropolitana, tenendo sempre al centro dell’attenzione la garanzia della prossimità delle cure per tutte le prestazioni di base ad altissima diffusione, proseguendo la strada di alcune innovazioni organizzative che già l’Azienda ha avviato.
I molteplici obiettivi di mandato sono raggruppati in due grandi capitoli: obiettivi di salute e di promozione della qualità assistenziale e obiettivi di sostenibilità e governo dei servizi
Gli obiettivi di salute sviluppano i temi della ri organizzazione dell’assistenza ospedaliera, con particolare riferimento alle attività ad alta complessità e al potenziamento delle reti cliniche; il governo delle liste di attesa; la garanzia dell'accesso in emergenza-urgenza; l’assistenza territoriale e la piena applicazione del DM 77/2022, che prevede il completamento dello sviluppo delle Case della Comunità, degli infermieri di famiglia e comunità, della Centrale Operativa Territoriale, delle cure domiciliari, degli ospedali di comunità, della rete di cure palliative e la riorganizzazione della Medicina Convenzionata secondo quanto previsto dagli Accordi nazionali e regionali; la promozione dell’accesso appropriato alle prestazioni di specialistica ambulatoriale; il r afforzamento delle attività di prevenzione e cura nell'ambito di salute della donna, infanzia, adolescenza e percorso nascita; l’innovazione in ambito salute mentale, dipendenze patologiche, neuropsichiatria infanzia e adolescenza; la promozione della partecipazione e della responsabilizzazione dei cittadini attraverso strumenti e modelli che consentano di ridurre distanze e diseguaglianze; un approccio innovativo del Dipartimento di Sanità Pubblica per la prevenzione e promozione della salute; l’uso appropriato di farmaci, tecnologie e dispositivi medici. Gli obiettivi di sostenibilità vedono al centro il rispetto dell'equilibrio economico finanziario, i percorsi di integrazione ed efficientamento dei servizi sanitari, socio-sanitari e tecnico-amministrativi,lo sviluppo dell'infrastruttura ICT a supporto della semplificazione e del miglioramento dell'accessibilità ai servizi, l’incremento del livello di alimentazione e digitalizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico, il governo degli investimenti infrastrutturali e tecnologici e del PNRR, la gestione e la valorizzazione delle risorse umane, le azioni volte allo sviluppo sostenibile e la promozione delle misure volte a contrastare i fenomeni corruttivi e a promuovere la trasparenza.

Gli obiettivi enumerati nel documento si concentrano quindi su diversi fronti strategici, puntando a 360 gradi sulla integrazione: verticale tra ospedale e territorio, longitudinale tra le varie competenze e professionalità espresse in Area metropolitana, il rilancio e il potenziamento degli interventi preventivi nel contesto del nuovo paradigma “Health in all Policies”,innovazione tecnologica, partecipazione e gestione attenta e responsabile delle risorse e delineano un'assistenza più vicina al cittadino, con un forte investimento sulle Case della Comunità, che promuovono un modello assistenziale più capillare ed accessibile.
Innovazione e qualità sono al centro, con un forte impulso all'innovazione tecnologica ed organizzativa, alla telemedicina come strumento per estendere la portata dell'assistenza e favorire il monitoraggio a distanza dei pazienti, e al Fascicolo sanitario elettronico, per garantire la diffusione e l’accessibilità dei servizi di sanità digitale in modo omogeneo e capillare su tutto il territorio.
Il mandato evidenzia anche l'impegno a promuovere l'equità di accesso ai servizi sanitari per tutti i cittadini, contrastando le disuguaglianze e promuovendo la parità di genere e la partecipazione attiva al processo decisionale, fondamentale per garantire un'assistenza realmente centrata sulle esigenze della comunità e, chiaramente, non manca di sottolineare l'importanza della sostenibilità economica e della gestione delle risorse: un approccio responsabile e rigoroso, che mira a garantire la sostenibilità a lungo termine del sistema sanitario del territorio e la valorizzazione dell’immenso e prezioso patrimonio professionale che esso detiene, creando condizioni di lavoro motivanti e sicure, in un nuovo patto tra cittadini professionisti azienda e istituzioni locali che, seppur in un contesto locale, rinnovi i principi di un servizio sanitario universalistico ancora solidi e valevoli oggicosì come in una prospettiva futura.

La nostra è un’azienda fatta di persone che curano persone, è quindi la persona è al centro, a 360°- ha detto la direttrice –Una affermazione in cui credo molto: dobbiamo curare molto la persona e le relazioni, con grande rispetto. Il valore del rispetto è per me fondamentale e su questo mi impegno a sviluppare la cultura dell’Azienda: rispetto tra i professionisti e le professioniste che operano in Azienda e nei confronti dei cittadini che serviamo e a cui chiediamo, ugualmente, rispetto”.

 
nella foto da sx: Andrea Neri, direttore sanitario, Sabrina Gabrielli, direttrice assistenziale, Agostina Aimola, direttrice generale, Maria Teresa Donattini, direttrice amministrativa, Luigi Mazza, direttore socio-sanitario
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