La generosa adesione degli studenti dell’IC5 e dell’Istituto scolastico della Vallata del Santerno di Borgo Tossignano, diretti dalla Professoressa Adele D’Angelo, al Progetto Unicef “Regalo sospeso” ha portato tanti doni ai bambini e alla bambine seguiti dalla Neuropsichiatria e dalla Pediatria dell’Ausl di Imola.
Oltre 40 le valigette di giocattoli didattici consegnate oggi a questi servizi da una piccola delegazione dei due istituti scolastici, composta dalla dirigente D’Angelo, recentemente eletta alla Presidenza provinciale di Unicef Bologna, da due colleghe e da una rappresentante dei genitori.
“Nel periodo natalizio ho lanciato ai Consigli dei due Istituti che dirigo, l’idea di aderire al Progetto Unicef “Regalo sospeso”, che con un contributo di 10 euro permetteva l’acquisto di un kit di giocattoli, sostenendo contestualmente il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia – ha spiegato la Professoressa D’Angelo – In una sola settimana abbiamo raccolto una somma che ci ha permesso di ricevere oltre 170 kit, che stiamo distribuendo all’Azienda Sanitaria di Imola, all’Aosp di Bologna e a numerose altre Case famiglia del nostro territorio. Una risposta molto positiva che dimostra la generosità delle famiglie e dei ragazzi e che crediamo essere un bel messaggio per i nostri studenti”.
A ricevere i doni, che saranno poi distribuiti ai pazienti dei servizi ed utilizzati per le attività ludiche ed educative interne, sono stati il dottor Paolo Bottau ed Andrea Menni, rispettivamente direttore e coordinatore infermieristico di Pediatria e Nido e Mascia Martignani, coordinatrice di Neuropsichiatria, che si sono uniti ai ringraziamenti verso le scuole, le famiglie e gli studenti.
“Sono gesti molto importanti non solo per il conforto che portano ai nostri pazienti – hanno spiegato gli operatori sanitari – ma anche perché contribuiscono a fare crescere il senso di comunità e di solidarietà dei più giovani verso i coetanei che stanno attraversando un momento di malattia o di difficoltà, sia nel nostro territorio che, ancor più, nel mondo, visto che questa è una doppia donazione, perché contribuisce anche alle fondamentali attività internazionali di UNICEF”.