1. Vai ai contenuti
  2. Vai al menu principale
  3. Vai al menu di sezione
  4. Vai al footer
testata per la stampa della pagina
Home /
Contenuto della pagina

In ricordo di Maurizio Bacchilega: l’associazione Ippogrifo Vivere la scrittura dona libri al Centro Salute Mentale

Una donazione in libri destinati alle persone che frequentano il Centro Salute Mentale dell’Ausl di Imola è stata consegnata ierisera da una rappresentanza dei soci di “Ippogrifo-Vivere la scrittura”, un’Associazione nata 9 anni fa, a seguito di un corso di scrittura creativa organizzato da Volabò e tenutosi proprio nella sala conferenze del CSM di Imola, dove ierisi è svolta la piccola cerimonia di ringraziamento per la donazione e di ricordo di uno dei soci fondatori, il dottor Maurizio Bacchilega, recentemente scomparso.

“In questa sala nel 2016 ci siamo conosciuti ed il nostro gruppo ha cementato il proprio rapporto di amicizia – ha spiegato il professor Andrea Pagani, oramai ex Presidente dell’APS che si è sciolta formalmente a fine 2024, ma che come gruppo di amanti della scrittura e della lettura continuerà ad incontrarsi – In questi 9 anni abbiamo realizzato numerose iniziative culturali importanti, in collaborazione con tante istituzioni del territorio, come la Biblioteca Comunale, Università Aperta, la FondazioneCassa di Risparmio di Imola, le librerie, etc. La mission che ci ha guidato è proprio quella di diffondere il piacere e la passione per la scrittura, la lettura e la letteratura, non come pura divulgazione intellettualistica ma come formazione della personalità. In questa occasione vogliamo soprattutto ricordare Maurizio Bacchilega, nostro socio fondatore che ci ha dato tanto, in primis per la sua umanità ed il suo cuore, ma anche per la sua produzione letteraria e poetica”.

E’ quindi intervenuto il Consigliere Regionale Fabrizio Castellari, da sempre vicino all’Associazione Ippogrifo, che ha ricordato come questa APS abbia dato vita a tante pagine importanti della cultura della città e del territorio Imolese, dicendosi convinto che il gruppo proseguirà il proprio cammino ancorché senza una veste giuridica formale. “La cosa importante è che Ippogrifo continui a far vivere la poesia, la scrittura e la lettura, come ha sempre fatto – ha detto Castellari, che si è poi soffermato sullo spazio della salute mentale, che ad Imola ha una storia antica e in continua evoluzione. “L’associazione è nata e cresciuta anche qui, in uno spazio che ha visto passare idee, persone e cambiamenti. Imola ha costruito un patrimonio prezioso nel percorso della salute mentale, frutto di un impegno collettivo che ha lasciato un segno, un’eredità che resterà a disposizione della comunità attraverso documenti, archivi e testimonianze, perché il passato è la chiave per comprendere il presente e costruire il futuro” ha aggiunto il Consigliere.Un terzo pensiero è stato poi dedicato all’amico Maurizio. “La sua scomparsa, più che prematura, è ancora troppo recente. Un distacco che non ci sarà mai per i suoi affetti più cari e per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, amarlo, stimarlo. La passione ha guidato ogni suo passo, dalla professione alla famiglia, fino all’impegno in questa associazione, a cui era profondamente legato. Era giusto e doveroso ricordarlo questa sera, perché le persone lasciano un segno nei luoghi e nelle vite che attraversano. Maurizio lo ha fatto, con la sua ricchezza d’animo, la gentilezza, il sorriso e una competenza straordinaria. Oggivogliamo onorare le tante qualità che ha messo al servizio di questa realtà, della sua città, della sua comunità. E spero che questa comunità non dimentichi ciò che ha fatto. Le persone continuano a vivere nel ricordo e nella testimonianza di ciò che hanno lasciato. La simbolica donazione fatta stasera in suo nome è un segno di questo legame. Auguro a Ippogrifo di proseguire il suo cammino con la stessa passione che Maurizio ha sempre dimostrato.”

Nel finale l’intervento della dr.ssa Alba Natali, presente con parte dell’équipe del CSM di Imola. “Vi siamo profondamente grati per questo dono, che accogliamo con grande piacere. Da tempo, nel day hospital del dipartimento di salute mentale, abbiamo fatto nostro lo spirito del bookcrossing, lasciando libri a disposizione di tutti, perché possano viaggiare, essere scoperti e ritrovati – ha commentato la direttrice del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche - I nostri utenti spesso ci chiedono se possono portarli a casa, e la nostra risposta è sempre sì: i libri devono circolare, perché è così che continuano a vivere. Gli operatori e gli utenti stessi contribuiscono a questa piccola biblioteca in movimento, registrando e rimettendo in circolo i volumi, in un gesto di condivisione che arricchisce tutti. La lettura non è solo piacere, ma anche esperienza, immaginazione e connessione: la scienza ci dice che leggere attiva il cervello in modi straordinari, quasi facendoci vivere ciò che è scritto sulla pagina. Ma, al di là di questo, leggere è bellissimo, ed è questa la cosa migliore. Il vostro dono si inserisce perfettamente in questo percorso, rendendolo ancora più ricco e significativo. Grazie di cuore”

A conclusione dell’evento, alcuni membri dell’associazione hanno poi condiviso poesie e scritti dedicati a Maurizio, offrendo un momento intenso e carico di emozione.

 
 
Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO