1. Vai ai contenuti
  2. Vai al menu principale
  3. Vai al menu di sezione
  4. Vai al footer
testata per la stampa della pagina
Home /
Contenuto della pagina

Innovazione nella gestione della Diverticolite Acuta Complicata: un successo internazionale per la Gastroentereologia di Imola

L'Unità Operativa di Gastroenterologia dell'Ospedale di Imola ha raggiunto un importante traguardo con la pubblicazione di uno studio sulla prestigiosa rivista americana Gastrointestinal Endoscopy. Questo lavoro, frutto di una collaborazione internazionale, rappresenta un significativo passo avanti nel trattamento endoscopico della diverticolite acuta complicata.

A presentarlo è il dottore Andrea Lisotti, che ha coordinato il gruppo di ricerca internazionale: “Siamo orgogliosi di questo traguardo. Questo studio ha valutato la sicurezza e l’efficacia del drenaggio ecoendoscopico con utilizzo di uno stent metallico (LAMS) nel trattamento dei pazienti affetti da diverticolite acuta complicata, confermando un’impressione che avevamo avuto per primi a Imola già cinque anni fa”.

Quali sono i principali vantaggi rispetto agli approcci tradizionali in questo campo?
“La diverticolite acuta è una delle più comuni cause di ricovero ospedaliero; nei casi complicatisi può osservare la formazione di ascessi o raccolte pelviche che spesso necessitano di approcci terapeutici invasivi ed urgenti, quali il drenaggio percutaneo o l'intervento chirurgico. L’approccio ecoendoscopico studio ha consentito di trattare con successo la maggior parte dei pazienti, circa il 90%, risparmiando loro la necessità di un intervento chirurgico d'urgenza. Questo ha migliorato notevolmente la qualità di vita dei pazienti, riducendo inoltre i tempi di recupero e di degenza ospedaliera.”

Uno studio nato da una collaborazione internazionale di eccellenza
La ricerca è stata resa possibile – continua il dottor Lisotti - grazie alla preziosa collaborazione tra l’Unità Operativa di Gastroenterologia di Imola, diretta dal Prof. Pietro Fusaroli, e vari centri di eccellenza di fama internazionale quali, l’Ospedale Mermoz di Lione, l’Ospedale Peupliers di Parigi, l’Ospedale Miulli di Bari, il Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna ed il Galilee Medical Center in Israele. Questa collaborazione ha permesso di raccogliere dati su una ampia popolazione di pazienti in uno periodo che si è protratto dal 2019 al 2023.”

Un riconoscimento di prestigio
“La pubblicazione dello studio su una delle più autorevoli riviste nel campo dell'endoscopia conferma il valore scientifico del lavoro svolto e sottolinea l'importanza dell'innovazione in gastroenterologia ed endoscopia interventistica. La Gastroenterologia dell'Ospedale di Imola si conferma come centro di riferimento internazionale per lo studio di tecniche endoscopiche avanzate, volte a migliorare gli standard di cura dei nostri pazienti.”

Quali sono le prospettive future per questa tecnica?
I risultati entusiasmanti del nostro studio – conclude il dottor Lisotti - pongono le basi per ampliare i nostri orizzonti terapeutici endoscopici, permettendoci di garantire ai nostri pazienti trattamenti efficaci, con riduzione del discomfort e, non ultimo, anche dei costi per il sistema. Questo successo sottolinea l'importanza della collaborazione internazionale nella ricerca medica, ma nasce dalla forza della equipe multidisciplinare imolese in cui collaborano quotidianamente gastroenterologi, chirurghi, oncologi, anestesisti, radiologi, anatomo-patologi, internisti e geriatri.”


 

Ultimo aggiornamento pagina:
25 Febbraio 2025
Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO