Il cuore è una potente pompa responsabile della distribuzione del sangue a tutti gli organi vitali attraverso una rete complessa di arterie e vene. È pertanto essenziale che il tuo cuore, le vene e le arterie rimangano in buone condizioni. Le arterie hanno nomi differenti, a seconda di quale parte del corpo vanno a irrorare. Le arterie che irrorano il cuore sono chiamate arterie coronarie. Quando queste arterie vengono colpite o danneggiate, il risultato è la malattia coronarica.
La malattia coronarica è il risultato del restringimento delle arterie coronarie a causa dei depositi di grassi sulla parete interna dell'arteria. Questo restringimento riduce il flusso sanguigno ed aumenta le possibilità che si formi un coagulo che, bloccando l'arteria, può causare un infarto.
Come colpisce le persone?
Mano a mano che le arterie coronarie si restringono, i pazienti presentano spesso un dolore costrittivo al centro del torace, noto come angina. Questo dolore può irradiarsi alla spalla sinistra o al braccio, oppure al collo ed alla mascella. Il dolore può verificarsi durante l'attività fisica, in situazioni di stress o sforzo fisico, ed in particolare nella stagione fredda.
Quali sono le cause?
Alcuni fattori sono connessi alla sviluppo della malattia coronarica. I fattori principali che aumentano il rischio di sviluppo della malattia coronarica sono elencati sulla destra della pagina. Questi fattori sono divisi in due categorie in base alla loro reversibilità (modificabili e non modificabili).
Le cose che puoi modificare:
Le cose che non puoi modificare:
Fra i fattori di rischio che puoi controllare, i tre più importanti sono: colesterolo alto, pressione alta e fumo.
Calcola il tuo rischio
Il tuo medico potrà parlarti di alcune condizioni o stili di vita che fanno aumentare il tuo rischio di malattia cardiaca. Queste condizioni sono chiamate "fattori di rischio". Più fattori di rischio hai, più corri il pericolo di avere un attacco cardiaco. L'associazione di colesterolo alto più due fattori di rischio aggiuntivi è grave. Ancora più grave appare la condizione di colesterolo elevato in una persona che già presenta malattia coronarica. Se hai una di queste due associazioni oppure solo il colesterolo elevato, dovresti parlare al più presto con il tuo medico.
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Se hai l'angina o se hai avuto un infarto, sei un soggetto a rischio e dovresti vedere il tuo medico. Ma non è necessario avere problemi cardiaci per essere a rischio. Se hai il colesterolo alto e rispondi "sì" a due o più domande, sei probabilmente a rischio.
Domande |
SI |
NO |
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1. Sei un uomo e hai più di 45 anni? |
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2. Sei una donna con più di 55 anni o sei in menopausa? |
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3. Tuo padre o tuo fratello sono morti a causa di una malattia cardiaca prima dei 55 anni? Tua madre o tua sorella sono morte prima dei 65 anni? |
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4. Hai livelli elevati di colesterolo LDL che ti sono stati confermati dal tuo medico? |
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5. Hai la pressione alta o sei in trattamento per la pressione alta? |
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6. Fumi? |
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7. Hai il diabete? |
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8. Hai livelli ridotti di colesterolo HDL che ti sono stati confermati dal tuo medico? |
Il colesterolo è un grasso essenziale per il corpo. Esso è presente nei cibi ma viene prodotto anche in molti tessuti del corpo, compreso i fegato. Tuttavia, quando le persone con malattia coronarica presentano quantità particolarmente elevate di colesterolo nel sangue, il pericolo di un attacco di cuore aumenta. Ciò avviene poiché il colesterolo può "incastrarsi" nelle pareti delle arterie causando un restringimento di queste ultime.
Cosa si può fare?
Se hai una malattia coronarica, dovresti controllare i tuoi livelli di colesterolo. Non tutti quelli che hanno il colesterolo elevato sviluppano problemi, ma le probabilità di sviluppare una malattia coronarica aumentano con l'aumentare dei livelli di colesterolo.
Se il tuo colesterolo è elevato, il prima passo è quello di modificare la dieta riducendo il consumo di grassi, specialmente di grassi saturi. Mangiare gli alimenti giusti, come la frutta e la verdura fresca (che contengono molte fibre) aiuta.
Anche un esercizio fisico moderato può aiutare (di questo si parlerà più avanti). Se il medico ti dice che nonostante le modifiche fatte alla tua dieta, i tuoi livelli di colesterolo sono ancora troppo elevati, potrà essere necessario l'impiego di farmaci per ridurre ulteriormente i tuoi livelli di colesterolo.
È stato dimostrato che il fumo aumenta il rischio di malattia coronarica di due o tre volte (rispetto alla condizione di assenza di fumo).
Al fumo sono legate altre patologie, in aggiunta alla malattia coronarica. Queste comprendono le patologie che colpiscono i vasi sanguigni, il cancro ai polmoni e le affezioni respiratorie.
Se hai avuto un infarto o un intervento di by-pass coronarico oppure soffri di angina (dolore al torace), smettere di fumare è una delle cose più importanti che puoi fare per te stesso.
Smettere di fumare può essere difficile, ma tutta una serie di aiuti è già a tua disposizione e ti suggerirà il modo adatto per vincere la tua battaglia contro le sigarette.
Poiché il sangue circola nel corpo, esso è sotto pressione. La pressione arteriosa è il risultato dell'azione di pompa del cuore e della resistenza dei vasi sanguigni attraverso i quali il sangue scorre.
Quando la pressione del sangue è troppo elevata, essa causa uno sforzo inutile per il cuore ed i vasi sanguigni. La pressione alta (ipertensione) è un problema comune che causa pochi sintomi, ma rappresenta uno dei maggiori fattori di rischio per lo sviluppo della malattia coronarica.
Il solo modo di sapere se la tua pressione è elevata è di fartela misurare dal tuo medico. Dovrai effettuare varie misurazioni durante un certo periodo di tempo prima di poter determinare effettivamente se hai la pressione alta (ipertensione).
Se la tua pressione è alta, puoi ridurla. Un'attività fisica regolare, perdere il peso in eccesso e una riduzione del consumo di sale possono esserti di notevole aiuto. Tuttavia, molti pazienti hanno bisogno anche dell'ausilio dei farmaci.
Quasi tutti almeno una volta nella vita hanno avuto a che fare con lo stress. Gli effetti dello stress sono il risultato dell'ormone epinefrina (adrenalina), il quale viene rilasciato nel sangue, accelerando l'attività del cuore e aumentando la pressione arteriosa. Il rilascio di epinefrina può essere determinato da una qualsiasi causa che ci crea tensione o ci spaventa, sul lavoro, nella nostra vita privata, oppure quando ci vengono fatte richieste eccessive (da un punto di vista fisico o mentale).
L'essere sottoposti a stress in modo occasionale non rappresenta solitamente un pericolo. Tuttavia, lo stress continuo potrebbe eventualmente avere un effetto negativo sulla tua salute. Se soffri di stress, ciò dipende dal tuo modo di reagire allo stress. Più avanti troverai alcuni buoni consigli che ti aiuteranno a gestire lo stress:
Se svolgi attività fisica in modo regolare, ti accorgerai ben presto che ti stanchi sempre meno e sei in grado di fare sempre di più. L'attività fisica ti aiuta a perdere peso, abbassa la pressione arteriosa e migliora i tuoi livelli di colesterolo nel sangue.
Prima di iniziare un programma di esercizi, consulta il tuo medico. Scegli attività che ti piacciono e aumenta il ritmo in modo graduale. Inserisci l'attività fisica nella tua routine quotidiana. Variare il tipo di esercizio aiuta. Se sei sovrappeso o soffri di artrite, probabilmente ti renderai conto che il nuoto e la bicicletta esercitano meno pressione sulle tue articolazioni.
Dovresti cercare di fare sport almeno tre volte alla settimana, permettendo al tuo corpo di riprendersi fra una sessione di esercizi e l'altra.
Aumenta gradualmente il tempo di ciascuna sessione, cercando di arrivare a 30 minuti di seguito, il che dovrebbe farti sudare o respirare intensamente.
La dieta e l'attività fisica possono ridurre il mio
colesterolo alto?
SI. Dieta ed attività fisica sono passi importanti. Parla con il tuo medico di un programma combinato di esercizio fisico e perdita di peso. L'esercizio regolare dovrebbe essere una parte importante di qualsiasi programma di trattamento ipocolesterolemizzante (riduzione del colesterolo).
L'esercizio fisico non solo aiuta a ridurre il colesterolo elevato (ipercolesterolemia), ma aiuta a ridurre anche gli altri fattori di rischio delle malattie cardiache, come l'ipertensione e l'obesità. Ricorda che il cibo (specialmente la carni rosse ed i latticini) è la fonte primaria di un eccesso di grassi e colesterolo nel tuo organismo. E questo è il motivo per cui il regime dietetico rappresenta una parte importante in tutti i programmi di trattamento ipocolesterolemizzante.
La dieta e l'attività fisica funzionano per tutti?
NO. In alcuni casi, nemmeno le diete rigide con pochissimi grassi e l'attività fisica possono ridurre in modo sufficiente la tua ipercolesterolemia. Può essere una questione genetica o chimica. Nessuno lo sa con certezza. Questo è il motivo per cui di solito i medici tendono a seguire attentamente per un certo periodo di tempo i pazienti che fanno una dieta povera di grassi. Sulla base della tua situazione, il tuo medico potrà consigliarti di seguire il programma combinato di dieta e esercizi sino a 12 settimane se sei un paziente cardiopatico, oppure sino a 6 mesi se appartieni alla categoria ad alto rischio. Al fine di ridurre il rischio di infarto, se hai due o più fattori di rischio, il tuo obiettivo di livelli di colesterolo LDL dovrebbe essere inferiore a 135 mg/dl. Se hai già una malattia cardiaca, il tuo colesterolo LDL dovrebbe essere inferiore a 115 ml/dl. Se non hai raggiunto il tuo obiettivo oppure non rispondi positivamente alla dieta entro un tempo ragionevole stabilito da te e dal tuo medico, il tuo medico potrebbe prendere in considerazione altre opzioni di trattamento, da aggiungere alla dieta e all'esercizio fisico.
SCEGLI QUESTI CIBI |
LIMITA QUESTI CIBI |
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Verdure e ortaggi |
Cibi fritti |
Frutta (uva, melone, mele) |
Avocado, noce di cocco |
Pollame senza pelle (pollo, tacchino), tagli di carne magra |
Tagli di manzo, agnello o vitello grassi |
Pesce, al forno o alla griglia |
Gamberetti o altri crostacei |
Oli vegetali (olio di oliva, olio di semi di mais, ecc... ) |
Uova, latte intero, gelati |
Farine integrali, fagioli, pasta, pane, patate |
Torte, dolciumi, pasticcini, burro, strutto, maionese |
È stato dimostrato che le persone che consumano molti alcolici presentano un rischio elevato di malattia coronarica. Un'assunzione eccessiva di alcool rende più probabili i fattori di rischio quali l'ipertensione ed il sovrappeso. Pertanto si raccomanda un consumo moderato di bevande alcoliche.
I diabetici hanno problemi nel controllare il livello degli zuccheri (glicemia) nel loro sangue. Se non controllato adeguatamente, il diabete può portare ad una serie di patologie, inclusa la malattia coronarica. Un controllo adeguato della glicemia, unito a un regime dietetico ricco di fibre e povero di grassi, dovrebbe essere di aiuto.
È probabile che il sovrappeso possa aumentare sia la pressione arteriosa sia la colesterolemia. Con la riduzione del peso, il tuo rischio di malattia coronarica si ridurrà in modo considerevole.
La malattia coronarica può essere ereditaria. Se sai che qualcuno dei tuoi consanguinei ha avuto un infarto in età giovanile, la malattia coronarica può essere un fattore ereditario della tua famiglia. Dovresti fare una visita medica per determinare il tuo rischio di malattia coronarica e per discutere sul da farsi se i tuoi fattori di rischio sono aumentati.
Come ormai sai, la malattia coronarica è causata dall'accumulo di materiale lipidico sulle pareti delle arterie coronarie (cuore). Con il passare del tempo, l'accumulo di materiale lipidico causa sulla parete interna delle coronarie un'alterazione della consistenza e della grandezza, limitando l'apporto di sangue ossigenato al muscolo cardiaco. Questa degenerazione causa dolore al torace (angina) oppure aumenta il rischio di un infarto. Se sviluppi questi depositi di materiale lipidico nelle tue coronarie, il tuo medico potrà consigliarti un intervento chirurgico di angioplastica transluminale o di by-pass aortocoronarico per rimuovere il materiale lipidico o sostituire le arterie lesionate.
Angioplastica
Nell'angioplastica (denominata anche angioplastica coronarica transluminale percutanea, o PTCA), un tubo chiamato catetere induttore, o guaina, viene inserito nell'arteria femorale a livello dell'inguine. Viene utilizzato un mezzo di contrasto in modo tale che l'arteria occlusa possa essere visualizzata su un monitor. Attraverso il catetere, un palloncino gonfiabile posto sulla punta del catetere viene guidato con precisione sino all'area di occlusione/restringimento dell'arteria coronaria. Una volta raggiunta l'area, il palloncino viene gonfiato per alcuni secondi. Quando il palloncino si riempie, esso divide e comprime il materiale lipidico sulla parete dell'arteria. L'apertura del'arteria viene dilatata in modo da consentire al sangue di fluire più rapidamente. Il catetere a palloncino viene quindi rimosso. Questo intervento dura solitamente tre ore.
By - pass aortocoronarico
Due tipi di vasi sanguigni vengono comunemente utilizzati per il by-pass aortocoronarico: la vena safena della gamba oppure l'arteria mammaria interna di sinistra o destra (denominate anche arterie toraciche), che si trova nello sterno. Entrambi i vasi sanguigni possono essere utilizzati per i by-pass poiché esistono altri percorsi che il sangue utilizza per arrivare allo sterno e alla gamba. Il chirurgo determina quale vaso (i) utilizzare in base alla localizzazione e al grado di occlusione delle arterie coronarie.
Se viene utilizzata la vena safena, essa viene prelevata chirurgicamente dalla gamba. Il tratto di vaso viene inserito fra l'aorta (grande arteria che esce dal cuore) e la coronaria al di sotto della lesione che l'ha ostruita. Il sangue ossigenato fluisce dall'aorta attraverso il tratto prelevato dalla vena safena, sino alla coronaria evitando il sito dell'occlusione. Se invece viene utilizzata l'arteria mammaria, essa viene mantenuta intatta alla sua origine (poiché porta il sangue ossigenato) e viene attaccata alla coronaria al di sotto dell'ostruzione. Prima del ricovero ospedaliero, è consigliabile che tu discuta con il tuo medico quale intervento di by-pass sia più adatto a te.
Non è mai troppo tardi per ridurre il rischio di sviluppare la malattia coronarica. Quanto prima farai qualcosa per i tuoi fattori di rischio, tante più possibilità avrai di ridurre il rischio di recidive dell'infarto.
Se il tuo medico conferma che tu hai una malattia coronarica, allora è di particolare importanza che inizi immediatamente a fare qualcosa per i tuoi fattori di rischio. È probabile che tu abbia bisogno di farmaci per ridurre il tuo rischio e alleviare i sintomi.
Cose importanti da ricordare:
Se intraprendi le misure necessarie e lavori a stretto contatto con il tuo medico, scoprirai che la tua salute migliora e che la vita diventa più piacevole.