1. Vai ai contenuti
  2. Vai al menu principale
  3. Vai al menu di sezione
  4. Vai al footer
testata per la stampa della pagina
Contenuto della pagina

Omosessualità

 

Sono un ragazzo di 16 anni. A scuola c'è un mio compagno che mi piace moltissimo. A casa mi masturbo pensando a lui. Sono omosessuale?

Durante l'adolescenza è frequente vivere intensi rapporti d'amicizia con coetanei dello stesso sesso, che a volte possono assumere una connotazione di carattere sessuale.
Questi sentimenti possono far parte di un normale percorso di sviluppo e sono tipici di quest'età.
La scelta tra omosessualità ed eterosessualità si realizza generalmente nella prima età adulta: solo allora ci si può definire omosessuali o eterosessuali.

 

L'omosessualità è una malattia? Se ne può guarire?

L'omosessualità è ancora oggetto di valutazioni morali negative: è considerata da alcuni un comportamento contro natura.
Per molto tempo è stata considerata una malattia, una deviazione.
In realtà gli omosessuali sono persone la cui vita sessuale ed affettiva ha valore e dignità pari a quella di tutti gli altri.
E' importante che chi vive la scelta omosessuale riesca ad accettarsi, essendo consapevole delle difficoltà che può comportare a livello sociale.
Non essendo una malattia, per l'omosessualità non ha senso parlare di guarigione.

 

Che differenza c'è fra transessualismo e omosessualità?

Mentre l'omosessualità è l'orientamento sessuale e affettivo verso persone del proprio sesso, il transessualismo è una condizione di grave disagio psicologico (classificata tra i disturbi dell'identità di genere) che consiste nel non sentirsi appartenenti al proprio sesso biologico.
Le caratteristiche fisiche e sessuali sono vissute come estranee e progressivamente i comportamenti, l'abbigliamento e le attività della vita quotidiana divengono quelle dell'altro sesso.

 
 

Se non hai trovato una risposta alla tua domanda puoi inviarci una mail all'indirizzo:

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO