Il sito internet regionale www.helpaids.it è nato con l'obiettivo di offrire informazioni e consulenze personalizzate, semplici e chiare su tematiche relative ad HIV, AIDS ed Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST).
Prevenire il contagio da HIV è un impegno di ciascuno: usare il preservativo in caso di rapporti non sicuri; fare il test HIV in caso di rapporti a rischio. I rapporti sessuali sono la più importante via di trasmissione (l'81% del totale dei casi di HIV diagnosticati).
É possibile fare il test HIV in anonimato e gratuitamente.
Informazione e prevenzione con gli Spazi giovani - Siti internet con consulenze on line - Rete di servizi dedicati:
1. AIDS: informazioni, consulenza on line, test HIV anonimo e gratuito, rete dei servizi
2. Il sito HelpAIDS
3. Il sito Stradanove
4. Campagna regionale di sensibilizzazione per prevenire l'infezione da HIV e l'AIDS: AIDS: rafforziamo le difese
Tutte le Aziende Usl dell'Emilia-Romagna sono impegnate in progetti di informazione, educazione e prevenzione dell'infezione da HIV, anche attraverso la rete dei Consultori e dei loro Spazi giovani e in costante rapporto con le associazioni di volontariato impegnate nella lotta all'AIDS.
Il telefono verde regionale AIDS 800 856080
Promosso e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, il Telefono verde AIDS (800 856080), gestito dall'Azienda Usl di Bologna, è gratuito e accessibile 24 ore su 24 per avere risposte e informazioni di carattere generale.
Dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 18.00 (il lunedì anche dalle 9.00 alle 12.00), al telefono verde rispondono operatori sanitari che possono offrire un servizio di consulenza personalizzato.
Chiamando è possibile prenotare - in anonimato - il test HIV in tutti i centri della regione.
Le cure in ospedale, in assistenza domiciliare, in strutture residenziali
La rete dei servizi comprende assistenza ospedaliera, in ricovero o ambulatoriale presso le Unità operative di malattie infettive.
L'assistenza a domicilio è garantita da un'equipe composta da medici infettivologi, infermieri, psicologi, assistenti sociali, con possibilità di fornire anche i farmaci antiretrovirali. Primo riferimento è comunque il medico di famiglia.
Le Aziende Usl stipulano inoltre convenzioni con associazioni e cooperative per la gestione di strutture residenziali che ospitano persone sieropositive o malate di AIDS centri diurni, case alloggio, comunità terapeutiche. Per informazioni su centri diurni e case alloggio occorre rivolgersi al referente per l'assistenza domiciliare e residenziale AIDS, visibile anche nel sito helpaids o all'assistente sociale del comune; per le comunità terapeutiche (rivolte a persone con tossicodipendenza sieropositive o ammalate di AIDS) la richiesta deve essere rivolta ai SerT delle Aziende Usl.
Siti Internet, pubblicazioni, atti, documenti
-"Lo stato dell'infezione da Hiv/Aids in Emilia-Romagna - Aggiornamento al 31 dicembre 2010"
-"Aids in Emilia-Romagna: epidemiologia e attività assistenziale al 31 dicembre 2009"
- Dgr 1778/2010 - "Costituzione, ai sensi del regolamento regionale n. 2/2009, della Commissione consultiva tecnico-scientifica per gli interventi di prevenzione e lotta contro l'Aids"