Con l'acquisizione di Montecatone Rehabilitation Institute (MRI) la rete della riabilitazione aziendale assume una valenza diversa nell‟ambito regionale e nazionale. Con lo scopo di effettuare approfondimenti per le funzioni di riabilitazione ospedaliera delle mielolesioni, delle cerebrolesioni e dell‟offerta di riabilitazione post-acuzie è stato attivato un gruppo di lavoro di area vasta formato da professionisti dell‟area riabilitativa. I risultati di tale lavoro verranno utilizzati a livello regionale per effettuare le valutazioni sul sistema dell‟offerta riabilitativa tutta, su base sovra-provinciale.
Riguardo alle reti riabilitative interne all‟AUSL, ospedaliere e territoriali, occorre sviluppare, sia in termini strutturali che organizzativi l‟approccio assistenziale alle patologie dell'anziano, considerandolo nella sua globalità, con maggiore attenzione alla componente riabilitativa post-chirurgica.
Le priorità di intervento riabilitativo saranno rappresentate dalle gravi patologie croniche disabilitanti in particolare di pertinenza neurologica (esiti di stroke, mielocerebrolesioni, sclerosi multipla, parkinson, sclerosi laterale amiotrofica); per queste condizioni è prevista la realizzazione di percorsi di cura ed assistenza personalizzati, la presa in carico continuativa da parte della UO di Medicina Riabilitativa, dalla fase acuta in degenza e successivamente nella fase post-acuta ambulatoriale, fino alla programmazione dei controlli a distanza.
I processi di sviluppo della riabilitazione ospedaliera si potranno giovare, nel medio periodo, della ricollocazione del Servizio oggi ospitato al Silvio Alvisi, presso lo stabilimento ospedaliero di Imola.
Obiettivo 1: progettare la nuova logistica per l'attività di riabilitazione.