L'AUSL di Imola, nel 2011, offre direttamente occupazione a 1.781 persone, alle quali vanno aggiunti i medici convenzionati (169) e il personale con contratto libero professionale e atipico (29), per un totale di 1.979 occupati (si rimanda alla Sezione 4 per un dettaglio sul Personale aziendale). Il monte salari e i compensi erogati complessivamente al personale dipendente e convenzionato risultano pari a circa 102 milioni, ponendo l'azienda in posizione di preminenza sul locale mercato del lavoro e più in generale sul sistema economico/produttivo del territorio.
La Tabella 2.12 mostra la distribuzione dei dipendenti per ruolo e residenza, con evidenza della quota di dipendenti (circa l'80%) residente nel Nuovo Circondario Imolese.
Sulla base dei dati di Union Camere Emilia Romagna gli occupati del Circondario Imolese vengono stimati in 47.939 (giugno 2011). Il personale aziendale risulta essere il 4% dell'occupazione complessiva sul territorio imolese. Inoltre, dei 1.781 dipendenti, 68 appartengono a categorie protette. Al dato riguardante i dipendenti dell'AUSL di Imola va aggiunto l'indotto generato su imprese del territorio in ordine alla rilevante mole di risorse economiche gestite (oltre 200 milioni di euro/anno di sola spesa corrente) e per la significativa quota di attività esternalizzate. A tal proposito si segnalano alcuni elementi utili a delineare l'impatto economico dell'AUSL di Imola rispetto al territorio:
I cittadini del territorio Imolese hanno sempre dimostrato particolare sensibilità al tema della salute pubblica, partecipando e sostenendo concretamente lo sviluppo dei servizi.
Nel 2011, l'AUSL di Imola, ha registrato un considerevole numero di donazioni da parte di cittadini, imprese ed istituti bancari per un valore complessivo di circa 800.000, testimonianza di particolare sensibilità e fiducia verso il settore sanitario. Le donazioni dei cittadini in denaro sono state pari a 100.000, mentre ammonta a circa 180.000 il valore delle donazioni in beni (arredi, piccoli elettrodomestici e presidi vari).
I contributi di Fondazioni, Istituti Bancari ed Aziende del territorio, per attrezzature sanitarie e per finanziare particolari progetti, ammontano a oltre 500.000 (Tabella 2.13).
Il grafico che segue rappresenta l'orientamento delle donazioni in denaro effettuate dai cittadini, con evidenzia della particolare sensibilità verso la lotta contro i tumori e l'oncologia in generale.
Anche nel 2011 è stato significativo il contributo da parte dei vari soggetti istituzionali allo sviluppo tecnologico dell'azienda tramite la donazione di nuove e moderne attrezzature.
Ciò è stato possibile grazie all'impegno di Istituzioni e Imprese locali quali: Fondazione Cassa di Risparmio di Imola e Cassa di Risparmio di Imola, Gruppo Banca Popolare di Lodi, Fondazione Cassa dei Risparmio di Ravenna, SACMI.
Va segnalato, inoltre, il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola e Cassa di Risparmio di Imola di circa 100.000, per l'invio dei referti a domicilio e un finanziamento dell'Associazione "Io vivrò Gianluca Fantelli" per un progetto sulla SLA. In Tabella 2.15 si riporta l'elenco delle principali attrezzature sanitarie donate ai servizi dell'AUSL di Imola.
L'AUSL di Imola ha posto particolare attenzione, negli ultimi anni, agli aspetti inerenti l'impatto ambientale ed in particolare all'uso razionale dell'energia, allo smaltimento dei rifiuti e alla mobilità. Di seguito si descrivono le principali azioni ed i risultati in riferimento al 2011.
E' continuata la campagna di sensibilizzazione denominata "Io spengo lo spreco" rivolta agli operatori per promuovere un corretto e più razionale uso dell'energia. E' proseguita la sistematica rilevazione dei consumi riguardanti utenze gas, energia elettrica, acqua potabile e teleriscaldamento, utile anche ad assolvere annualmente alle norme in materia di ricognizione delle risorse energetiche richieste a questa amministrazione dal Ministero della Salute, Regione Emilia Romagna e FIRE.
Nell'ambito delle politiche energetiche l'azienda ha aderito alla convenzione fra l'agenzia regionale Intercent-ER e la società HERACOMM per la fornitura di energia elettrica e alla convenzione per l'acquisto del Gas Metano sul libero mercato fra l'agenzia regionale Intercent-ER e la società HERACOMM. E' stata monitorata e verificata con esito positivo l'applicazione del protocollo siglato nel 2010 con il fornitore unico HERA SPA per il prezzo del teleriscaldamento, che ha previsto benefici in termini tariffari (abbassamento dei prezzi unitari e dei canoni base) a fronte di azioni virtuose in termini di prelievo di energia termica in specifiche fasce orarie.
Sono proseguite le attività di formazione/informazione capillare verso tutti i dipendenti dell'azienda per completare la corretta identificazione dei rifiuti prodotti e le relative tecniche di smaltimento, descrivere la rete integrata di intervento che viene adottata per lo smaltimento dei rifiuti sanitari, favorire in via prioritaria la prevenzione e la riduzione della produzione di rifiuti attraverso il reimpiego, il riciclaggio e il recupero, ottimizzando la raccolta, il trasporto e lo smaltimento. In questa ottica l'azienda ha elaborato un opuscolo informativo "Il rifiuto: dove lo metto?" per una corretta raccolta e gestione differenziata dei rifiuti prodotti in area sanitaria, con successiva distribuzione presso le Unità operative. Si evidenza rispetto all'anno precedente: la diminuzione dei rifiuti pericolosi a rischio infettivo da kg 156.769 a Kg 136.704 è stata pari a -12,7%; la diminuzione della produzione di farmaci scaduti da Kg 652 a Kg 466 è stata pari a -28,5%; una maggiore produzione di rifiuti liquidi pericolosi, da kg 37.551 a kg 39.732 pari ad un aumento del 5,8%, riconducibile all'utilizzo di una nuova strumentazione presso l'Anatomia Patologica che ha comportato un maggior numero di lavaggi per ciclo di produzione.
Per incentivare l'uso dei mezzi pubblici da parte dei dipendenti nel tragitto casa-lavoro è proseguita la convenzione ATC per fornire abbonamenti a prezzo agevolato. E' stata stipulata una convenzione con un rivenditore locale per l'acquisto di biciclette a prezzi scontati per i dipendenti e con Area Blu per l'utilizzo di bici-sharing di "Imola in Bici". Sono state acquistate 5 biciclette distribuite ad altrettanti servizi aziendali e messi in uso depositi sicuri e chiusi per le biciclette e aggiunti moduli con rastrelliera e tettoia presso i due presidi ospedalieri.