Nell'AUSL di Imola è stata redatta una procedura aziendale che riordina il percorso amministrativo degli infortuni e delle malattie professionali. Gli infortuni vengono denunciati on line e per ogni infortunio viene effettuata una intervista inchiesta interna. L'analisi dell'andamento complessivo è effettuata su base annuale, al fine della quantificazione del fenomeno e di monitoraggio dell'andamento dei vari indici. Nell'esercizio 2011 sono stati rilevati 157 infortuni totali, di cui 65 a rischio biologico (paragrafo 4.3.2).
Ai fini preventivi già dal 2010 l'azienda ha partecipato alle gare di Area Vasta per l'acquisizione di aghi di sicurezza per la riduzione del fenomeno infortunistico; i presidi protetti sono a disposizione degli operatori dalla fine del 2011 e la conversione all'utilizzo di questi aghi in tutta l'azienda è prevista per il 2013. Un altro rischio, valutato a partire dall'anno 2009, è quello relativo allo stress da lavoro correlato con individuazione delle misure di prevenzione e protezione da adottare. Per la valutazione di questo rischio l'AUSL di Imola ha applicato le linee guida prodotte a livello regionale, per le quali ha collaborato in sede di stesura. Al momento, in risposta alle eventuali richieste individuali esiste un servizio interno di Medicina preventiva/Medico competente, per valutare e seguire i singoli casi e si sono attivate iniziative di formazione destinate a gruppi di lavoratori specifici.
I dipendenti dell'AUSL di Imola, in base ai risultati acquisiti tramite la valutazione dei rischi e alle mansioni effettivamente svolte, vengono sottoposti a visita medica e accertamenti chimici, clinici e strumentali, con la periodicità prevista dal "Protocollo Sanitario del Medico competente".
Il Medico durante la visita informa i lavoratori sul significato degli accertamenti sanitari, cui sono sottoposti, sull'utilizzo corretto dei Dispositivi di Protezione Individuale e rilascia una copia degli esami effettuati. L'ambulatorio Medicina preventiva conserva le cartelle sanitarie individuali dei lavoratori, nel rispetto della privacy e del segreto professionale; è stata altresì implementata la cartella sanitaria informatizzata, che consente una gestione dinamica dei risultati degli accertamenti effettuati. Nel 2011 le visite di "sorveglianza sanitaria" risultano complessivamente 552; il numero di visite periodiche effettuate sono 177 e le visite preventive più le visite a richiesta sono 375. Si può notare come aumenti la richiesta di visite preventive (nuovi assunti e studenti) e di visite a richiesta.
Nei Grafici 4.12 si evidenziano i trend di lungo periodo, relativi all'incidenza generale di infortuni e all'indice degli infortuni con rischio biologico, rapportati ai dipendenti dell'AUSL di Imola (2000-2011). Durante l'anno in esame sono stati rilevati complessivamente 157 infortuni, di cui 65 a rischio biologico: l'indice di incidenza per gli infortuni totali è di 8,82% e per gli infortuni a rischio biologico risulta pari a 3,65%.
La tabella che segue riporta, a livello riassuntivo, il numero dei lavoratori assicurati INAIL sottoposti a sorveglianza, il numero degli infortuni e i lavoratori con inidoneità.