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Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni sanitarie della prevenzione

PROFILO dello Specialista in Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione

I laureati magistrali in Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione svolgono, a seconda della professione sanitaria di provenienza (Tecnica/o della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di Lavoro o Assistente Sanitaria/o), tutte le funzioni del corrispondente professionista sanitario, al più alto livello di competenze, e contemporaneamente possono svolgere attività di coordinamento/direzione di professionisti sanitari con laurea triennale. 

 

AMBITI OCCUPAZIONALI PREVISTI PER I LAUREATI

I laureati magistrali della classe, in base alla professione sanitaria esercitata, potranno trovare occupazione sia nel settore pubblico che privato. 
Per quanto riguarda il settore pubblico, per coloro che abbiano una formazione come Tecnici della Prevenzione nei Dipartimenti di Prevenzione o nei Servizi di Prevenzione e Protezione delle Aziende Sanitarie Locali o nelle Agenzie Regionali per la Prevenzione Ambientale (con la possibilità di assumere il ruolo di Responsabile dei Sistemi Integrati per la Qualità, Ambiente e Sicurezza); per quelli con formazione in Assistenza Sanitaria nei Dipartimenti di Prevenzione e nelle Direzioni sanitarie ospedaliere e di Distretti Socio Sanitari delle Aziende Sanitarie Locali, con possibilità in entrambi i casi di accedere anche alla carriera direttiva. 
Inoltre potranno trovare occupazione nell'ambito della didattica e ricerca scientifica presso le strutture universitarie. 
Per quanto riguarda il settore privato, per coloro che abbiano una formazione come Tecnici della Prevenzione in tutte le aziende ed associazioni professionali e di categoria che abbiano l'obbligo di applicare la complessa normativa vigente in materia di sicurezza del lavoro, con la possibilità di assumere il ruolo di Responsabile dei Sistemi Integrati per la Qualità, Ambiente e Sicurezza; per quelli con formazione in Assistenza Sanitaria in tutte le comunità ed associazioni di varia natura e titolo che, direttamente e/o indirettamente, si occupano della tutela e promozione della salute. 
Inoltre potranno svolgere attività libero professionale di prestazione d'opera e consulenza anche nell'ambito della formazione professionale per tutti quei soggetti che necessitano di svolgere programmi formativi e d'aggiornamento specifici per le professioni.

 

Nell'ambito dell'esercizio della professione:

- collaborano con le altre figure professionali e con le amministrazioni preposte per ogni iniziativa finalizzata al miglioramento delle attività professionali del settore sanitario di propria competenza relativamente ai singoli ed alle collettività, ai sistemi semplici e a quelli complessi di prevenzione e di assistenza territoriale; 
- progettano e curano l'aggiornamento della professionalità dei laureati, assicurando loro la continua crescita tecnica e scientifica, nonché il mantenimento di un elevato livello di motivazione personale; 
- partecipano al controllo della sindrome del burn-out, mettendo in opera iniziative atte a mantenere elevata soddisfazione lavorativa; 
- pianificano ed organizzano, garantendone altresì la gestione, procedure integrate, interdisciplinari ed interprofessionali, di intervento sanitario di prevenzione e di assistenza territoriale; 
- cooperano alla progettazione di strutture edilizie specificamente dedicate; 
- curano l'organizzazione del lavoro, facilitando il mantenimento di elevanti livelli di cooperazione interprofessionale; 
- mettono in opera iniziative di coinvolgimento anche delle famiglie e di altri gruppi sociali, atte a favorire lo sviluppo di una sempre maggiore consapevolezza sociale delle problematiche della prevenzione e della assistenza ed educazione sanitaria; 
- mantengono costanti rapporti internazionali con le rispettive strutture sociosanitarie specie nella Unione Europea, allo scopo di favorire la massima omogeneizzazione dei livelli di intervento.

 
Ultimo aggiornamento pagina:
12 Aprile 2019
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